Se sei lì solo per insegnare gli studenti non imparano niente


Gli studenti non aprono, se prima non bussi. Enrico Galiano Non ne azzeccano una, se non si sentono liberi di sbagliare. Non ti danno niente, niente più dei compiti fatti e delle paginette studiate…

Sorgente: Se sei lì solo per insegnare gli studenti non imparano niente

Analisi del 2014


I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2014 per questo blog.

Ecco un estratto:

La sala concerti del teatro dell’opera di Sydney contiene 2.700 spettatori. Questo blog è stato visitato circa 14.000 volte in 2014. Se fosse un concerto al teatro dell’opera di Sydney, servirebbero circa 5 spettacoli con tutto esaurito per permettere a così tante persone di vederlo.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Regole di bilancio per gli architetti

Regole di bilancio per gli architetti


L'immaginazione governa il mondo

Nella gestione delle spese architettoniche per l’Impero, soprattutto quelle legate ai grandi palazzi come Versailles o Fontainebleau, misi in pratica un’usanza piuttosto utile a rendere efficienti i lavori.

Incontrai ogni sorta di difficoltà per far comprendere e adottare questo metodo. Se mi veniva proposto un progetto da trenta milioni di franchi lo facevo eseguire in vent’anni, per fare un esempio, per un valore di un milione e mezzo all’anno. Fin qui niente di nuovo; la novità vera risiedeva nel fatto che al termine del primo anno pretendevo una costruzione utilizzabile e finita per il valore di un milione e mezzo. Niente facciate complete e inutili, ma una rimessa, un appartamento, una qualsiasi opera di una qualche utilità. Gli architetti erano restii ad accettare una tale modalità di gestione dei lavori, perché a loro dire andava a penalizzare la grandiosità, il grande effetto. Per loro era più conveniente costruire una facciata che…

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L’edilizia punta sugli smart building, il business delle ristrutturazioni


(Il Ghirlandaio) Roma, 18 nov.

casettaL’industria dell’edilizia ci ha messo una pietra sopra, almeno per il momento. Impossibile continuare a puntare sulle nuove costruzioni con un mercato delle compravendite asfittico, meglio quindi orientarsi sul business che invece viene dalle ristrutturazioni e dalla riqualificazione energetica. Il settore al luce delle agevolazioni fiscali sta conoscendo un periodo di vitalità.  Le città stanno cambiando volto e con la crisi il tema del risparmio energetico è diventato una priorità. A questo si aggiunge il fattore dei cambiamenti climatici che hanno imposto all’attenzione la necessità di una riqualificazione delle città. Quindi riduzione dei consumi energetici, sicurezza antisismica e contro il rischio alluvioni è la nuova frontiera dell’edilizia come dimostrano i 7 miliardi di euro stanziati dall’Unione europea all’Italia per la riqualificazione edilizia nell’ambito del programma di aiuti comunitari 2014-2020.

La riqualificazione del territorio significa non solo risparmio per le famiglie sulla bolletta energetica ma anche rilancio

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Edilizia, peso del fisco quasi triplicato in tre anni: tocca i 25 miliardi


FONTE: corriere.it

progettista«Il prelievo immobiliare è passato da 9 miliardi del 2011 fino a 25 miliardi euro» ovvero in tre anni è quasi triplicato. A sottolinearlo è il presidente di Assimpredil-Ance, Claudio De Albertis che rileva come si tratti di «una patrimoniale sulla ricchezza delle famiglie, che deprime i consumi interni» e colpisce «fortemente un settore già in crisi da alcuni anni». Per cui «serve una riforma della tassazione immobiliare, concentrata sulle rendite e non sul valore». Analizzando un caso specifico una ricerca Assimpredil-Ance evidenzia che a fronte di un investimento di 22.500.000 euro, lo Stato ha comunque un forte guadagno: se l’operazione ha pienamente successo l’Erario arriva a incassare, senza alcun rischio, oltre 7,2 milioni di euro, a fronte di un guadagno per l’imprenditore di 4,3 milioni di euro. Mentre se non si vendesse alcun appartamento, per lo Stato ci sarebbe comunque un gettito di 2,8 milioni di euro, con zero utili per chi ha fatto l’investimento.

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Massetti autolivellanti ed insonorizzati


Il presente video è atato realizzato presso il cantiere di Via Borsellino in Succivo (CE).

Si ringraziano le imprese:

CO.GE.A. srl con sede in Via Napoli, 31 – 81030 Orta di Atella (CE)

D’Avanzo Massetti srl

Massetto isolato acusticamente al fine di ridurre sensibilmente i rumori da calpestio. Esso è composto da un primo strato di sottofondo realizzato con massetto isolante termoacustico con cemento cellulare leggero, di idoneo spessore e densità, per ottenere il giusto coefficiente di trasmissione termica (K) ed una adeguata resistenza alla compressione, avente funzione di livellamento per la posa del sovrastante materassino fonoassorbente finalizzato all’eliminazione del rumore da calpestio. Lo strato di finitura sarà composto da massetto autolivellante a base cementizia tipo SA 500 – FASSA i cui spessori minimi e massimi saranno rispettivamente di 3 e 6 cm.

Guida alle norme in Edilizia: permessi e condoni


Edilizia, il punto sulle norme per costruire nella Guida del Consiglio Nazionale del Notariato: permessi, SCIA, super-DIA, edilizia libera o soggetta a comunicazione di inizio lavori.

FONTE: pmi.it

Pubblicata la Guida operativa alle norme in Edilizia, a cura del Consiglio Nazionale del Notariato. Lo studio 893/2013 illustra la nuova legislazione alla luce delle ultime semplificazioni: Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), attività libera, permessi di costruire, SCIA (Segnalazione certificata di Inizio Attività), super DIA (Denuncia inizio attività), demolizioni, ricostruzioni, sanatorie su difformità marginali e agibilità, con due capitoli dedicati al Piano Casa e Città. I riferimenti normativi, oltre al Testo Unico per l’Edilizia (D.P.R. 380/2001), sono le seplificazioni introdotte con il Decreto Sviluppo 2012 e il Decreto Fare 2013, sui permessi per costruire e i documenti per l’avvio dei lavori.

(scarica qui lo studio 893/2013)

Edilizia libera

Gli interventi che non richiedono alcun titolo abilitativo o specifiche comunicazioni sono regolamentati dall’articolo 6, comma 1 del Testo Unico, modificato dall’articolo 5 della legge 73/2010 (di conversione del Dl 40/2010), dal DL Sviluppo (articolo 13 bis Dl 83/2012) e dal DL Fare (Dl 69/2013).
Manutenzione ordinaria (definiti dall’articolo 1, comma 3, lettera a, del DPR 380/2001): opere volte a riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o ascensori esterni, o di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio.
Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato.
Movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari,
Serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola.

Comunicazione inizio lavori

L’attività regolamentata dai commi 2 e 4 dell’articolo 6 del Testo Unico prevede una comunicazione di inizio lavori da inoltrare, anche in via telematica, al SUE del Comune di competenza. Non sono necessarie autorizzazioni a meno che l’immobile non sia sottoposto a Continua a leggere

Auguri di Buon Natale 2013 e felice 2014


A tutti gli amici di Arch.In.Geo;

a tutti coloro che navigano con piacere tra le pagine del nostro Blog trovandolo molto interessante;

a chi passa solo per caso o per semplice curiosità;

buonefeste

A TUTTI GIUNGANO I NOSTRI PIU’ CALOROSI AUGURI DI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO

Ritorno al futuro: declino e rilancio della canapa, la coltivazione “più pulita”


Terracina Social Forum

Dal sito Internet http://www.greenews.info/prodotti/ritorno-al-futuro-declino-e-rilancio-della-canapa-la-coltivazione-piu-pulita-20131029/

RITORNO AL FUTURO: DECLINO E RILANCIO DELLA CANAPA, LA COLTIVAZIONE “PIÙ PULITA”

di Giorgia Marino

Olio, tisane, birra, mangimi per animali, gelati, integratori alimentari, profumi, medicine. Tessuti, corde, pannelli isolanti, tappeti, materassi, scarpe, arredamento. Vernici, inchiostri, carta, combustibili, imbottiture per automobili, materiali edilizi, esplosivi. Persino i pannolini e la lettiera per il gatto… “Per fare tutto ci vuole un fiore”, cantava Sergio Endrigo negli anni Settanta. Be’, quel fiore miracoloso esiste davvero e si chiama canapa.

Incredibilmente produttiva e utilizzata per decine di scopi diversi in quasi ogni settore, la canapa è una delle poche piante coltivate sin dall’antichità, sia in Oriente che in Occidente. Cresce rapidamente su ogni tipo di terreno, si può coltivare fino a 1.500 metri di altitudine ed essendo un diserbante naturale (la sua presenza “soffoca” le erbe infestanti) non ha praticamente bisogno di concimi né di pesticidi, aggiudicandosi così la palma…

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Dieci proposte concrete per un’Italia rinnovabile


Terracina Social Forum

Dal sito Internet http://qualenergia.it/articoli/20131028-dieci-proposte-concrete-per-un-italia-rinnovabile

DIECI PROPOSTE CONCRETE PER UN’ITALIA RINNOVABILE

Il futuro passa per energie pulite ed efficienza: autoproduzione da rinnovabili, legalità, stop sussidi alle fonti fossili, riqualificazione edilizia le scelte indispensabili nell’interesse di cittadini. Sono queste le parole d’ordine emerse da “Italia Rinnovabile”, la giornata di mobilitazione tenutasi sabato a via dei Fori Imperiali a Roma.

La manifestazione, promossa da oltre 50 associazioni e che ha ricevuto migliaia di adesioni, tra cui quelle di oltre 200 Comuni, è stata un’occasione per condividere idee e proposte sul futuro energetico del nostro Paese. “Un futuro che deve essere incentrato su fonti rinnovabili e efficienza – spiegano gli organizzatori della manifestazione – nell’interesse dell’Italia e di tutti i cittadini, anche perché è l’unica prospettiva di sviluppo che, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili, permette di fermare i cambiamenti climatici, ridurre la povertà e garantire la pace”.

Da qui la volontà di costruire…

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Carmine Schiavone: “Tutto iniziò nel 1988”. Ecco i verbali


Inchiesta vecchio stile

mafiaEcco i verbali dell’audizione dell’ottobre 1997 di Carmine Schiavone davanti alla commissione Scalia. Dopo due mesi dall’intervista che ho realizzato per il fatto quotidiano, la presidenza della Camera ha desecretato i verbali, con gli allegati.

Audizione Carmine Schiavone

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