Massetti autolivellanti ed insonorizzati


Il presente video è atato realizzato presso il cantiere di Via Borsellino in Succivo (CE).

Si ringraziano le imprese:

CO.GE.A. srl con sede in Via Napoli, 31 – 81030 Orta di Atella (CE)

D’Avanzo Massetti srl

Massetto isolato acusticamente al fine di ridurre sensibilmente i rumori da calpestio. Esso è composto da un primo strato di sottofondo realizzato con massetto isolante termoacustico con cemento cellulare leggero, di idoneo spessore e densità, per ottenere il giusto coefficiente di trasmissione termica (K) ed una adeguata resistenza alla compressione, avente funzione di livellamento per la posa del sovrastante materassino fonoassorbente finalizzato all’eliminazione del rumore da calpestio. Lo strato di finitura sarà composto da massetto autolivellante a base cementizia tipo SA 500 – FASSA i cui spessori minimi e massimi saranno rispettivamente di 3 e 6 cm.

Auguri di Buon Natale 2013 e felice 2014


A tutti gli amici di Arch.In.Geo;

a tutti coloro che navigano con piacere tra le pagine del nostro Blog trovandolo molto interessante;

a chi passa solo per caso o per semplice curiosità;

buonefeste

A TUTTI GIUNGANO I NOSTRI PIU’ CALOROSI AUGURI DI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO

Buon Natale 2012 e Felice 2013


A tutti coloro che anche in questo 2012 ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato ad ottenere degli ottimi risultati di gradimento

a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  •  prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’IMU;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2013 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

Piano Casa Campania verso la proroga per rilanciare l’edilizia


FONTE: Ediltecnico.it

Proroga in vista per il Piano Casa della Regione Campania.

Ad annunciarlo è l’assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio, Marcello Taglialatela, anticipando la notizia anche alla commissione competente del Consiglio regionale della Campania.

“L’idea – spiega Taglialatela – è di prorogare il Piano Casa in modo particolare nelle parti non comprese nel decreto sviluppo recentemente convertito in legge dal Parlamento facendo sì che soprattutto gli Enti locali possano sfruttare le norme previste dall’art. 7 della legge regionale”.

Secondo Taglialatela si tratta di utilizzare questo strumento per recuperare le aree e gli immobili degradati consentendo una ripresa dell’edilizia pubblica sociale.

“Ricordo, infatti, che – aggiunge l’assessore –  il Piano prevede un aumento delle volumetrie del 50% in caso di abbattimento e ricostruzione di immobili pubblici“.

“Considerando anche i dati allarmanti del calo di lavoratori nel settore edilizio – aggiunge- sono convinto che si tratti di una grossa opportunità per la riqualificazione del patrimonio immobiliare e per un forte stimolo all’occupazione”.

“Resta fermo l’obiettivo di disegnare una Campania nuova secondo il principio di ‘pianificare a volumetria zero’ e di prevedere sempre compensazioni ambientali, secondo i principi del disegno di legge sui piani paesaggistici”, conclude Taglialatela.

Fonte: Ansa

Edilizia, negli ultimi due anni crollo del 25%


FONTE: Il Mattino.it

NAPOLI – Crolla il numero di imprese edili, il numero di ore di lavoro registrate e aumenta il numero di operai rimasti disoccupati: l’attività del comparto costruzioni, in Campania, si è ridotta di un quarto in due anni.

Sono i dati della Commissione nazionale casse edili, Cnce, che fotografano la situazione regionale. La situazione del settore edile sarà il tema dell’iniziativa, in programma domani e dopodomani, patrocinata dall’Inail e organizzata dal Sistema Bilaterale delle Costruzioni, formato da Cnce (Commissione nazionale delle Casse Edili), Cncpt (Commissione nazionale paritetica per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro) e Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia).

Nel 2011, la flessione è stata del 14%. Un dato negativo che ha comportato una riduzione di ore di lavoro registrata in cassa edile, tra gennaio 2011 e gennaio 2012, di quasi 500mila in meno. Sono 5.344 gli operai che, in Campania, nel corso di un anno, sul totale di 70mila in tutta Italia, hanno perso il lavoro, per una percentuale del 14% sul totale. A gennaio 2011, inoltre, le imprese iscritte risultavano 11.026. Un anno dopo quelle registrate sono diminuite a 9.943 con una flessione del 10%.

Nel mese di febbraio 2012, ultimo dato disponibile, si è registrata, per l’intero comparto, una ulteriore riduzione del 26% delle ore lavorate rispetto allo stesso periodo del 2011. conseguenza negativa, gli operai iscritti alla cassa edile sono passati, nell’arco dell’anno, da 39.116 a 32.721. Le province campane dove la situazione appare peggiore sono Avellino che, nel numero di ore lavorate, ha fatto registrare un -59% e Benevento (-42%). Seguono Salerno (29%), Caserta (26%) e Napoli (16%).

Napoli: Condono edilizio proroga di un anno il Comune incasserà undici milioni


Fonte: Il Mattino.it

NAPOLI – Condono edilizio, arriva l’ottava proroga in cinque anni per la sanatoria degli immobili abusivi costruiti nella città di Napoli: dopo i sette provvedimenti ordinati dalle precedenti amministrazioni a partire dal 2007, anche la giunta di Luigi de Magistris dispone una dilazione dei tempi per la presentazione delle documentazioni di condono.

Di cosa si tratta? È presto detto: il Comune di Napoli ha circa 85mila richieste di condono accatastate nel corso degli anni, consentite da varie leggi dello Stato: la prima risale al lontano 1985, ovvero 27 anni fa. Poi c’è il condono del 1994 (18 anni fa); quello del 2003 (9 anni) e infine la sanatoria datata 2004. Da quando sono state modificate le procedure ed è possibile presentare anche delle autocertificazioni (è la cosiddetta «procedura semplificata») di richieste all’Ente ne sono giunte oltre 53mila e sono stati emessi 30mila permessi di costruzione in sanatoria.

E per il Comune tutto ciò ha rappresentato una vera e propria manna economica: grazie ai diritti di segreteria e alle imposte per costruzione sono stati incassati ben 92 milioni di euro, 10 dei quali nel solo 2011 (se ne prevedono circa 11 per quest’anno).
Il problema è che molti incartamenti sono ancora da vagliare: si parla di circa 20-23mila fascicoli che attendono aggiornamenti o variazioni. Di qui la decisione dell’assessore all’urbanistica Luigi De Falco, di disporre una nuova proroga dei termini per le autocertificazioni necessarie: dunque la data ultima di presentazione dei modelli di autocertificazione slitta al 31 dicembre 2012. Conseguentemente slittano di un anno (2013) il rilascio dei provvedimenti di costruzione in sanatoria e di quattro anni i controlli a campione (2016). Il Comune ha anche ordinato il rincaro del 10 per cento dei diritti di segreteria: si va dai 121 euro per i certificati in materia urbanistico-edilizia, ai 440 euro per le varianti di costruzione fino ai 1.320 euro per i permessi di costruire manufatti con un valore superiore ai 5mila euro. Questi oneri dovuti potranno essere eventualmente rateizzati dai cittadini che ne faranno richiesta.

Sull’accelerazione delle pratiche del condono il Comune punta molto: sia, come già detto, perché nel corso degli anni si sono dimostrate una importante fonte d’incasso per le civiche casse, sia perché è necessario dare risposta ai cittadini che avvalendosi di una legge chiedono ora legittimamente risposte alle loro istanze. Nello scorso mese di dicembre la giunta di Luigi de Magistris ha avviato il progetto di una task force con incentivi di risultato destinata agli impiegati incaricati di vagliare le carte. Si tratta di un pool costituito da 16 dipendenti che avranno il compito di licenziare pratiche di immobili su zona vincolata. Procedure per le quali occorre il parere della commissione locale per il Paesaggio nonché l’autorizzazione paesaggistica che arriva non prima di un parere vincolante della Soprintendenza ai beni ambientali.

Per svolgere questo lavoro Palazzo San Giacomo ha previsto l’impegno di architetti, ingegneri e geometri, provenienti dagli uffici Edilizia privata, Pianificazione urbanistica e Sicurezza abitativa, che opereranno “al di fuori dell’orario di servizio”. Per le istanze di condono ordinarie ci sono invece 46 persone, 15 delle quali impegnate permanentemente sul progetto Condono, mentre il resto del personale “a supporto” per accelerare il tutto. L’Amministrazione partenopea ha disposto un meccanismo di incentivi con un budget di circa 300mila euro, suddiviso a seconda della categoria professionale: si va dai 21 ai 34 euro al giorno per i lavoratori che dovranno dimostrare coi fatti (cioè col numero di pratiche correttamente licenziate) di aver dato un contributo al raggiungimento del risultato, vale a dire la chiusura di una lunga fase durata decenni.

Martedì 07 Febbraio 2012 – 13:10

Edilizia, incontro in Provincia sui ritardi al Genio Civile


FONTE: Pupia.tv

CASERTA. I notevoli ritardi del Genio Civile di Caserta nel rilascio delle autorizzazioni, con particolare riferimento al Piano Casa, sono stati al centro dell’incontro tenutosi nella sede della Provincia di Caserta in corso Trieste e al quale hanno preso parte il presidente dell’Ente, Domenico Zinzi, i presidenti degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della provincia di Caserta, Vittorio Severino edEnrico De Cristofaro, e il presidente della Sezione Costruttori di Confindustria Caserta,Gianluigi Traettino.

 Tutti i presenti hanno sottolineato con forza la gravità della situazione che sta vivendo il settore dell’edilizia, penalizzato in maniera molto pesante dal funzionamento del Genio Civile di Caserta, particolarmente lento nell’esaminare le pratiche e nel rilasciare le autorizzazioni necessarie al corretto svolgimento delle attività del comparto delle costruzioni. I presidenti degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti hanno sottolineato come la situazione sia molto diversa da quella descritta dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, e hanno chiesto che si ritorni immediatamente alla normalità per quel che riguarda il funzionamento del Genio Civile, le cui attività sono caratterizzate, almeno dal 2009, da gravi lentezze.

 Il presidente Traettino ha manifestato le forti preoccupazioni provenienti dal mondo degli imprenditori, paventando il rischio di una precipitazione della crisi del settore edilizio con un conseguente massiccio ricorso allo strumento della cassa integrazione per i lavoratori del comparto.

 Al termine dell’incontro, al quale era stato invitato anche il dirigente del Genio Civile di Caserta, Nicola Di Benedetto, il quale, però, non era presente, questo tavolo permanente, che continuerà a riunirsi presso l’Ente di corso Trieste, ha chiesto un immediato confronto all’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, con la presenza anche di Di Benedetto.

 Traettino ha dichiarato: “La situazione sta diventando ogni giorno più difficile per le imprese del settore. La straordinarietà del momento richiede lo smaltimento immediato dell’arretrato e l’evasione nei termini di legge dell’ordinario. All’assessore chiediamo perciò di adoperarsi per rimuovere tutti gli ostacoli che da mesi, ormai, ritardano le procedure incidendo, se possibile, ancor più negativamente sulla crisi che ci attanaglia”. I rappresentanti dei professionisti Severino e De Cristofaro hanno aggiunto: “All’assessore Cosenza chiediamo o di sostituire la dirigenza del Genio Civile di Caserta o l’immediata rotazione dei dirigenti del Settore. Se Cosenza non lo facesse, dovrebbe responsabilmente dimettersi. Inoltre, vogliamo che le pratiche presentate dal gennaio 2012 siano esaminate nel rispetto delle leggi vigenti, ovvero entro 60 giorni per le autorizzazioni sismiche ed entro 15 giorni per le relazioni tecniche asseverate”.

 “Purtroppo – ha spiegato il presidente della Provincia, Zinzi – Napoli è lontana dai problemi che riguardano il nostro territorio e tende a minimizzare una situazione che è invece di estrema gravità. La sofferenza del comparto edile casertano è enorme e questo stato di paralisi preclude numerose occasioni di sviluppo alla nostra provincia. Bisogna intervenire immediatamente – ha concluso Zinzi – per superare i gravi problemi che sussistono da troppo tempo”.

Buon Natale ed un felice e sereno 2012


A tutti coloro che anche in questo 2011 ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato ad ottenere degli ottimi risultati di gradimento

a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  •  prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’ICI;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2012 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

Discarica di Chiaiano, vince la cittadinanza attiva: la Provincia decreta la chiusura


„Arriva il documento che ratifica la sospensione definitiva degli sversamenti. La vittoria è dei cittadini che hanno lottato per 4 anni contro l’ecomostro. I comitati: “Vigileremo affinché si faccia la bonifica”“

FONTE: napolitoday.it

Ieri un consiglio provinciale monotematico, tenutosi nella sede di Piazza Santa Maria La Nova ha, di fatto, decretato la chiusura della discarica di Chiaiano. Anzi, correggiamo: ieri un gruppo di cittadinanza attiva dell’area nord di Napoli ha messo un punto definitivo ad un doloroso capitolo durato quattro anni e ha chiuso la tristemente nota Cava del Poligono.

È stato il consiglio a redigere il documento ufficiale (votato all’unanimità) che decreta la sospensione di tutti i conferimenti fino al termine degli accertamenti da parte di Sap.Na (la società che gestisce la discarica per conto della Provincia) e la predisposizione, con apposito atto, delle procedure di chiusura entro e non oltre il 31 dicembre 2011, ma il merito di questa vittoria va interamente a quei cittadini e ai comitati civici che hanno lottato con coraggio e senza sosta, coscienti di avere ragione, di essere dalla parte giusta della barricata. Del resto, questo stesso consiglio monotematico i cittadini l’hanno letteralmente “strappato” la scorsa settimana, dopo due difficili e sofferti giorni di presidio e scontri proprio a Santa Maria la Nova e dopo un incontro in provincia con i capigruppo di maggioranza e opposizione in cui i comitati antidiscarica erano già riusciti ad ottenere una sospensione temporanea degli sversamenti per accertamenti tecnici, disposti sulla base dei documenti prodotti dai delegati dei cittadini del territorio.

Verso le 17, quando l’assemblea è terminata e i primi rappresentanti Continua a leggere

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Casoria, “Niente Biennale di Venezia la spazzatura soffoca il Museo Coraggio”


Le montagne di rifiuti lungo le strade bloccano l’accesso e dunque il Cam, il Contemporary Art Museum nella terra di Gomorra non può essere inserito nell’iniziativa veneziana “Percorsi e soste del Padiglione Italia” che valorizza i trenta siti di massimo interesse del Paese. Beffa per l’unica sede campana prescelta, con una pregevole collezione di artisti contemporanei. Spesso oggetto di atti vandalici e gesti minatori per le sue mostre ad alto tasso di provocazione.

Il Video dello stato di degrado

FONTE: La Repubblica Napoli.com

Forse, un domani, qualche artista visionario e caustico ne farà un’installazione ambientale, ma intanto sono le montagne di spazzatura per le vie di Casoria, cittadina dell’hinterland napoletano, a boicottare l’arte. E’ l’ennesima beffa per il Cam, il Contemporary Art Museum, il coraggioso museo diretto da Antonio Manfredi che nella terra di Gomorra, tra mille difficoltà, tenta di offrire rassegne culturali di qualità legate Continua a leggere

Paolo Romano su problematiche Genio Civile Caserta


FONTE: JulieNews.it

La crisi dell’edilizia nel Casertano con particolare riferimento alle problematiche relative al rilascio delle certificazioni di antisismicità delle opere edili da parte Genio Civile. Sono questi i temi che saranno trattati giovedì prossimo, 9 giugno 2011, nella riunione tecnica convocata per le ore 15,00 presso la Sala “Caduti di Nassyria” del Consiglio Regionale della Campania, dal Presidente dell’Assemblea legislativa campana, Paolo Romano.

Ai lavori prenderanno parte, l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta, Vittorio Severino, il presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta, Domenico De Cristofaro, Il Dirigente del Settore Difesa Suolo della Regione Campania, Italo Giulivo e il Dirigente del Settore provinciale del Genio Civile di Caserta, Nicola di Benedetto.

“La riunione, programmata già da diversi giorni – ha spiegato il presidente Paolo Romano – si pone nell’ottica di rendere operativi tutti quegli strumenti, in buona sostanza già Continua a leggere