Buon Natale 2012 e Felice 2013


A tutti coloro che anche in questo 2012 ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato ad ottenere degli ottimi risultati di gradimento

a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  •  prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’IMU;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2013 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

Il castello dimenticato – Case file #12


Castello di sammezzano - non plus ultraFerdinando ha una passione, l’architettura, e un’idea: l’arte occidentale deriva da quella orientale. Litiga con tutti per questa sua bizzarra convinzione che, però, continua a difendere a tutti i costi. Ferdinando è il marchesePanciatichi Ximenes d’Aragona ed è ricco, molto ricco. Possiede un edificio nella Valdarno, a Sammezzano, parte di un’enorme e antica tenuta di caccia sin dai tempi di Cosimo I de’ Medici, e decide di finanziare un’impresa faraonica: progettare e realizzare un castello che compendiasse tutti gli stili orientali, dalla Siria, all’India, passando per lo stile moresco.

Continua… Il castello dimenticato – Case file #12.