Truffa nel settore energetico, arrestato ex assessore provinciale Pd


Dalle pagine di PUPIA.tv, ripropongo il seguente articolo con un interrogativo che vorrei girare a tutti i lettori ed in modo particolare ai giovani professionisti Campani: “Esiste nella nostra regione, la reale possibilità di riuscire ad ottenere un serio incarico professionale che prescinda da conoscenze, mazzette e bustarelle varie?”

Ecco l’articolo in versione integrale

CASERTA. A seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, la Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 23 persone, di cui 14 in Campania, 4 in Lazio, 3 in Emilia Romagna e 2 in Lombardia. I  reati sono di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno della Campania, alla corruzione di pubblici ufficiali, alla rivelazione di segreti di ufficio ed alla realizzazione di falsità in atti pubblici. La complessa attività investigativa dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria Caserta, guidati dal comandante Francesco Saverio Manozzi, e coordinati dal procuratore capo Corrado Lembo, ha consentito di smascherare un sodalizio criminoso nell’ambito del quale due imprenditori laziali, Renzo Bracciali e Gianpiero Tombolillo, hanno costituito tre Continua a leggere

Arch.In.Geo appoggia l’iniziativa “Far risorgere Onna”


Riceviamo ed alleghiamo al presente post, il volantino in formato PDF inviatoci dall’associazione “Il Gigante Buono” con sede a Telese Terme BN, promotrice dell’iniziativa che appoggiamo in pieno, denominata:

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Scarica il volantino: il-gigante-buono-onna

Edilizia, l´oro dei clan: le accuse del pentito Esposito


FONTE: Metropolis Web

Il rapporto tra edilizia e criminalità, tra vittime e carnefici, tra clan e imprese. Questo e altro emerge dall’inchiesta nuova di zecca avviata dall’antimafia sul territorio stabiese. E’ un vecchio canovaccio, già battuto in trent’anni di inchieste da procure antimafia e polizia giudiziaria. Il settore dei lavori pubblici e privati produce ricchezza non solo alle imprese attigue alla camorra ma soprattutto ai clan, foraggiando un sistema criminale che spende i suoi investimenti nel settore – ad esempio – del traffico di stupefacenti. Il teorema è persino elementare: ogni cantiere aperto è fonte di denaro, soprattutto se ai lavori viene ‘applicata’ una tassa al committente destinata al pagamento del pizzo. Non lo sostiene un cronista preveggente o un magistrato illuminato, lo riferisce un protagonista di questo meccanismo antico: Antonio Esposito, 42 anni, confessò agli inquirenti di essere stato a capo di un clan camorristico attivo dal 2001 al 2008 e di aver organizzato un racket del calcestruzzo con la complicità di un imprenditore edile di alto rango, che grazie alla reputazione criminale del boss riuscì ad ottenere il monopolio delle forniture di cemento. Va detto che le estorsioni segnalati nelle 78 pagine di ordinanza firmate dal gip Pepe a carico di capi e gregari del clan sono circa 14 ma che il coinvolgimento di Salvatore Langellotto (imprenditore edile di Sant’Agnello) si limita ad un solo caso: non tragga in inganno questo dato, perché nelle sue deposizioni Esposito parla di ‘sistema’ e del coinvolgimento di altri imprenditori che avrebbero legato le fortune delle loro aziende al vincolo con la criminalità organizzata. Trent’anni di inchieste, dunque, per svelare il segreto di Pulcinella? Non è così: il fenomeno emerso negli anni del post-terremoto fu rubricato come un apparato di potere che vedeva coinvolti soprattutto i politici Continua a leggere

Lettera alla stampa: ORDINE DEI GEOLOGI Regione Abruzzo


FONTE: Rete5.tv

La mattina del 6 Aprile, constatata l’enormità dell’evento, l’Ordine dei Geologi d’Abruzzo si è dato tacitamente una linea: evitare ogni possibile dichiarazione che potesse anche solo vagamente risultare strumentale e concentrare tutte le forze esclusivamente per favorire il supporto alle popolazioni colpite.
Per questo motivo negli ultimi sette giorni abbiamo lavorato per raccogliere ed organizzare le disponibilità che ci arrivavano non solo da tutti i colleghi abruzzesi ma anche da moltissimi colleghi da ogni parte d’Italia e da molti altri Ordini regionali di Geologi.
Tutti gli sforzi logistici, di raccolta e di classificazione delle disponibilità hanno avuto spesso riscontri contrastanti, tra chi ci forniva indirizzi fax e mail cui trasmetterli e chi ci informava che tutto era rigorosamente blindato dalla Protezione Civile Nazionale e quindi

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Solidarietà al popolo abruzzese


luttoEsprimiamo profonda solidarietà nei confronti di tutta la popolazione abruzzese colpita nella notte dal sisma, di 5,8 gradi Richter, avvertito alle 3,32 in tutto il Centro Italia. Ci sentiamo vicini nel dolore di quanti piangono i propri cari. Un pensiero ed una preghiera particolare, per le famiglie delle vittime più innocenti, “i bambini“.

La legge dei “Fannulloni” è uguale per tutti o solo per i dipendenti pubblici?


Questa mattina vorrei porre all’attenzione dei lettori, una notizia che ho letto ieri sui giornali e che, a detta dei titoli dei quotidiani e, ovviamente, dei fan di Brunetta e della sua politica dei “fannulloni” (logicamente riferita agli altri e mai a se stessi), dovrebbe costituire un giro di vite.

Ecco la notizia di due giorni fa:

Cassazione: ”PA risponda ai cittadini”. Brunetta: ”Non voglio più signore che scappano dagli uffici per fare la spesa”

 Roma, 2 apr. (Adnkronos) – Giro di vite sui dipendenti pubblici che, con il loro silenzio o con risposte date in ritardo, non danno risposte immediate alle richieste del cittadino. La Cassazione ha infatti convalidato la condanna per omissione in atti d’ufficio nei confronti di un ingegnere del Comune di Castelvetrano, Antonino S., addetto ai servizi tecnici, colpevole di non aver dato una risposta alla formale richiesta di una cittadina, Giuseppa C. che, in quanto destinataria di un provvedimento di espropriazione, aveva chiesto al tecnico di prendere visione dell’atto di cessione al Comune da parte della Regione Siciliana di aree destinate alla realizzazione di un parcheggio. –

Solo su questo si è soffermata l’attenzione del ministro e dei suoi seguaci senza andare oltre. A me invece interessa sapere di più. Cioè quanto tempo ha atteso la signora affinché la giustizia italiana stabilisse che era suo diritto ricevere una risposta?
All’interrogativo, dà una risposta parzialmente esaustiva il seguito Continua a leggere