Investire in immobili a Dubai


Grazie alla visione dello Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum l’economia di Dubai, ad oggi, è per lo più trainata dal settore turistico ed immobiliare. Ingenti investimenti nelle infrastrutture hanno reso Dubai incredibilmente attraente per gli investitori provenienti da oltre 140 diverse nazionalità. Svincolando la città e l’economia dal settore petrolifero.

Perchè Investire a Dubai?

Agenzie ed enti governativi tutelano il capitale straniero e controllano le transazioni immobiliari.

Dubai è adatta alle famiglie e offre uno stile di vita lussuoso. E’ inoltre uno dei luoghi più sicuri al mondo in cui vivere.

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Auguri di Buon Natale 2013 e felice 2014


A tutti gli amici di Arch.In.Geo;

a tutti coloro che navigano con piacere tra le pagine del nostro Blog trovandolo molto interessante;

a chi passa solo per caso o per semplice curiosità;

buonefeste

A TUTTI GIUNGANO I NOSTRI PIU’ CALOROSI AUGURI DI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO

Buon Natale 2012 e Felice 2013


A tutti coloro che anche in questo 2012 ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato ad ottenere degli ottimi risultati di gradimento

a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  •  prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’IMU;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2013 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

Il castello dimenticato – Case file #12


Castello di sammezzano - non plus ultraFerdinando ha una passione, l’architettura, e un’idea: l’arte occidentale deriva da quella orientale. Litiga con tutti per questa sua bizzarra convinzione che, però, continua a difendere a tutti i costi. Ferdinando è il marchesePanciatichi Ximenes d’Aragona ed è ricco, molto ricco. Possiede un edificio nella Valdarno, a Sammezzano, parte di un’enorme e antica tenuta di caccia sin dai tempi di Cosimo I de’ Medici, e decide di finanziare un’impresa faraonica: progettare e realizzare un castello che compendiasse tutti gli stili orientali, dalla Siria, all’India, passando per lo stile moresco.

Continua… Il castello dimenticato – Case file #12.

B самом сердце характерного исторического центра Санта Агата ди Готи (BN) в нескольких шагах от Собора продаются апартаменты со смежной стеной около 90 кв.м.


В  самом сердце характерного исторического центра Санта Агата ди Готи (BN) в нескольких шагах от Собора продаются апартаменты со смежной стеной около 90 кв.м., которые состоят из:

  1. 1. Цокольного этажа: гостиная с кухней около 20 кв.м, туалет., кладовая и лестница ведущая на верхнее этажи;2. Первого этажа: Спальня с большой кроватью, туалетом и небольшой террасой выходящей во внутренний двор;3. Второго этажа: две комнаты с небольшой террасой.

Столярка была недавно полностью переделана с использованием высококачественных материалов. Осталось установить внутренние двери, котел, радиаторы и внутреннею лестницу, которая ведет на разные уровни. Напольное покрытие последнего этажа из оригинального дерева каштана было реставрировано без использования, каких либо новых материалов.

В апартаментах имеется центральное отопление, установлена как дециметровая антенна, так и спутниковая тарелка. Все работы выполнены с учетом критериев энергосбережения.

Апартаменты свободны в сегодняшнем состоянии. Отличный вариант для любителей этого стиля. Идеальный вариант в качестве, как первого, так и как второго дома.

Цокольный этаж

Первый этаж

Второй этаж

Запрашиваемая стоимость – 139.000,00 евро.

За детальной информацией просьба обращаться к архитектору Франческо Виллано по адресу:

Villanofrancesco@tin.it

   

Siamo Architetti che vivono e lavorano in questo Paese.


A garanzia di tutti i cittadini

FONTE: Architetroma.it

L’Architettura rappresenta da sempre una delle più alte espressioni della cultura e della civiltà di un popolo.

È la traduzione in spazi, superfici, paesaggi dell’anima profonda di un Paese.

La storia millenaria delle nostre città e dei nostri borghi testimonia quanto sia importante la qualità e la bellezza dei luoghi in cui viviamo.

Per questo il diritto all’Architettura è un diritto di tutti.

E di ognuno.

Deve essere salvaguardato. Come bene comune e non come espressione di una parte, di un gruppo o, peggio, di una corporazione.

Gli architetti lavorano a garanzia dei cittadini.

Eppure proprio in Italia l’Architettura è relegata ad un ruolo marginale nelle dinamiche sociali, culturali, politiche ed economiche del Paese.

Il progetto di Architettura non è il disbrigo di una pratica burocratica o una pura consulenza tecnica: è un’altra cosa. È il pensiero che sottende alla costruzione delle cose, è la pianificazione graduale del volto che assume il mondo in cui viviamo.

Far soccombere il “progetto” alle logiche della peggiore politica, della peggiore amministrazione, della convenienza economica di breve respiro e delle clientele, è molto rischioso. Per tutti.

Lo dimostrano, ogni giorno, le tragedie legate allo sfruttamento irresponsabile del territorio. Lo confermano gli scempi della mancata pianificazione urbanistica.

Lo raccontano i paesaggi devastati e lo squallore di tante periferie delle nostre città.

Noi vogliamo lavorare perché nel nostro paese si torni a “farearchitettura”. 

Perché tanti professionisti possano insieme ricominciare a immaginare e realizzare città, piazze, giardini, uffici, scuole, mercati. E case. In cui sia piacevole vivere. Luoghi, in cui l’abitare sia sicuro.

È su questo che chiediamo alla politica di confrontarsi con noi.

A garanzia di tutti i cittadini.

Noi non chiediamo difese d’ufficio.

Non ci interessano i privilegi di categoria. Il “protezionismo” professionale.

Crediamo sia venuto il momento di riscrivere le regole. Di individuare il senso profondo della professione di Architetto, i meccanismi di accesso alla professione, i codici del lavoro.

Alla politica chiediamo risposte precise.

A garanzia di tutti i cittadini.

Perché non ci interessa mantenere lo status quo.

Non difendiamo gli “ordini professionali” così come sono.

Sappiamo che per molti si è trattato di costruire sacche di privilegio e difese di interessi corporativi. Mentre, per altri, è stato complesso mediare tra l’obbligo di rappresentare interessi di categoria e la necessità di farsi interprete di ragioni collettive.

Non ci vogliamo sottrarre alle regole, alle verifiche, alla prova delle competenze, al rispetto di codici e deontologia. Sappiamo invece che chi ha il compito di progettare le trasformazioni fisiche del territorio è depositario di una forte responsabilità etica nei confronti della società.

Chiediamo che l’Architetto torni ad essere riconosciuto dalla società come colui che immagina, progetta, interpreta, il mondo che è e che sarà.

Che sia posto al centro del dibattito sulla costruzione del vivere e dell’abitare. Che abbia un ruolo e per questo gli vengano necessariamente attribuiti oneri e responsabilità ma anche centralità.

È su questo che chiediamo alla politica un confronto. Non rinviabile.

A garanzia di tutti i cittadini

Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia

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Dal 1° gennaio 2012 la pagella energetica entra negli annunci immobiliari


FONTE: Casa24

Niente annunci immobiliari senza pagella energetica. Dal 1° gennaio 2012 diventa obbligatorio riportare l’indice di prestazione energetica nelle “offerte di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari”. In pratica, chi vuol vendere una casa o un qualsiasi altro fabbricato dovrà prima farsi fare la certificazione energetica da un tecnico abilitato, così da poter inserire il risultato negli annunci di vendita (affissi all’edificio o pubblicati su siti internet, riviste, giornali e altri mezzi di comunicazione).

Le regole e le sanzioni. L’obbligo è stato dettato dal decreto rinnovabili (Dlgs 28/2011), che ha aggiunto il comma 2-quater nell’articolo 6 del Dlgs 192/2005, e alcuni annunci cominciano già a riportare i dati sulle prestazioni energetiche. Il grosso, però, pare ancora sprovvisto di indicazioni. E qui entra in gioco un punto delicato: cosa rischia chi non rispetta l’obbligo? La norma nazionale non prevede sanzioni, anche se alcune riviste specializzate e siti internet hanno iniziato ad avvisare gli inserzionisti dei nuovi obblighi, rifiutando in qualche caso le offerte senza pagella energetica. Il tutto a meno che qualcuno non decida di richiamare in gioco due vecchi articoli della legge 10/1991: cosa che, però, al momento, pare improbabile. Sono invece sicure le multe da 1.000 a 5.000 euro previste in Lombardia con una legge regionale.

I dati da indicare. Secondo la norma nazionale, deve essere indicato nell’annuncio l’indice di prestazione energetica. È il valore che misura il consumo di energia primaria all’anno per mantenere 20 gradi di Continua a leggere

Arriva la riforma del catasto, il governo promette: non sarà una nuova stangata


Addio vani, al loro posto i metri quadri. Gli estimi verranno riequilibrati ai valori di mercato

FONTE: CORRIERE DELLA SERA.IT

La promessa è che non sarà una nuova stangata. Resta da vedere se sarà mantenuta. Il cantiere «casa» non è infatti ancora chiuso: è in arrivo la riforma del catasto, ma – dopo i recenti interventi che hanno portato al varo dell’Imu, l’imposta municipale sugli immobili – promette il governo, non servirà a far cassa. L’obiettivo sarà quello di aggiornare le rendite adeguandole al mercato e – come preannuncia un documento del Tesoro – servirà anche a riequilibrare gli estimi delle grandi città sperequati tra centro e periferia.

 COSTO ZERO – La riforma – spiega una fonte di governo – sarà a costo zero: all’adeguamento dei valori base dovrà corrispondere una riduzione delle aliquote. La novità principale sarà costituita dalla Continua a leggere

Buon Natale ed un felice e sereno 2012


A tutti coloro che anche in questo 2011 ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato ad ottenere degli ottimi risultati di gradimento

a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  •  prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’ICI;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2012 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

Edilizia residenziale pubblica, è ancora un servizio sociale ed essenziale?


Nonostante le buone intenzioni di chi è chiamato a gestire il rilevante patrimonio di edilizia residenziale pubblica, l’emergenza abitativa, in mancanza di una vera politica della casa, in Italia non finisce mai. Un convegno Federcasa a Roma a fine novembre 2011 tenterà di ribadire che l’edilizia residenziale pubblica è un servizio essenziale cui lo Stato non può rinunciare

FONTE: Quotidianocasa.it

Il 30 novembre 2011 si terrà a Roma il Convegno: “Una casa per tutti: quali risorse per un servizio essenziale”.

Il convegno, organizzato da Federcasa, si svolgerà in Sala Capranichetta, Hotel Nazionale – Piazza Montecitorio 131, Roma (ore 9.30 – 14.00).

«Il Consiglio Direttivo di Federcasa – si legge nella brochure di presentazione dell’evento – ha deliberato di organizzare una importante e significativa manifestazione sull’Edilizia residenziale pubblica, intesa comeservizio sociale di interesse economico generale, con lo scopo di affrontare i diversi aspetti attinenti a tale complessa materia».

Manco a dirlo, uno degli aspetti di cui discutere è la scarsa attenzione che le istituzioni dedicano al problema casa in generale, e a quello Continua a leggere

Edilizia sostenibile: Chicago «vola» con i tetti a farfalla


Italia all’avanguardia nell’architettura bioclimatica, gli americani puntano sul design più accattivante

FONTE: Corriere della sera.it

MILANO – Tetti a farfalla, ricoperti di pannelli termici e solari, per produrre energia e riciclare acqua piovana. Sono le tettoie della prima rete di case a zero impatto ambientale di Chicago realizzata dallo studio di architettura urbana Farr Associates, per cercare di trasformare la Windy city in una delle città meno inquinate d’America. L’idea è del farmacista Michael Yannell, che ha dato vita a una serie di abitazioni dalla particolare morfologia architettonica, totalmente autosufficienti e in grado di produrre più energia di quanta ne consumino. Un accumulo energetico di 11.500 kwh all’anno solo di fotovoltaico, con una serie di sistemi integrati e tecnologie rinnovabili, che hanno fatto ottenere alle case dal tetto a farfalla il Leed (Leadership in energy and environmental design) di platino dell’Usgbc, ovvero il più alto grado di certificazione energetica conferito dall’United States Green Building Council.

 TETTI CON LE ALI – Infatti gli edifici, rifiniti esternamente da un mix di fibrocemento e legno Continua a leggere

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Da oggi siamo anche su Facebook con la pagina “Amici di Arch.In.Geo”.

 

Come costruire da soli una casa di legno: intervista a Samuele Giacometti


FONTE: Greenme.it

 Dopo aver levigato l’ultimo tronco della sua casa di legno ed essere stato più volte celebrato per la sua impresa, Samuele Giacometti, ingegnere meccanico, si è domandato: “come è possibile che riproporre oggi un ciclo di trasformazione che era la norma nei secoli scorsiha portato il mio progetto a essere studiato all’ENEA, premiato con il Casa Clima Award e laBandiera Verde di Legambiente?”.

Oggi fa rumore ciò che fino a pochi decenni fa era saggezza popolare, senso comune e tradizione. E se la memoria vacilla, diventa necessario limitare l’ingratitudine umana e affidare le conoscenze alla carta. Come ho costruito la mia casa di legno (Compagnia delle Foreste, 2011) è il titolo del libro scritto da Samuele Giacometti per testimoniare il percorso di realizzazione del suo Continua a leggere

Architetti: alleanza con la filiera dell’edilizia per uscire dalla crisi


Il presidente del Cnappc propone di fare rete con tutti gli attori della filiera delle costruzioni e con la società civile

FONTE: CASA&CLIMA.COM

Per rilanciare l’edilizia, è necessaria “un’alleanza forte tra tutti gli attori della filiera delle costruzioni, ma anche con la società civile”; ci vuole “una seria capacità di innovazione negli strumenti della progettazione”, così come “la capacità di fare ‘rete’ sia nel Paese che in Europa”.

È questa l’opinione di Leopoldo Freyrie(foto), presidente del Consiglio nazionale degli architetti, espressa in un’intervista al Corriere Economia. “Dobbiamo immaginare e progettare il contesto per una crescita di un sviluppo diverso e nuovo – sottolinea Freyrie – non aspettandoci molto né dalla politica né dalla finanza, che dal 2009 hanno dimostrato la loro incapacità di visione se non buon senso. Servono azioni immediate in questo senso, dal micro al macro, sfruttando gli strumenti normativi e le disponibilità finanziarie private esistenti, possono Continua a leggere