Auguri di Buon Natale 2013 e felice 2014


A tutti gli amici di Arch.In.Geo;

a tutti coloro che navigano con piacere tra le pagine del nostro Blog trovandolo molto interessante;

a chi passa solo per caso o per semplice curiosità;

buonefeste

A TUTTI GIUNGANO I NOSTRI PIU’ CALOROSI AUGURI DI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO

Buon Natale 2012 e Felice 2013


A tutti coloro che anche in questo 2012 ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che con il loro contributo ci hanno aiutato ad ottenere degli ottimi risultati di gradimento

a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  •  prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’IMU;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2013 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

Il castello dimenticato – Case file #12


Castello di sammezzano - non plus ultraFerdinando ha una passione, l’architettura, e un’idea: l’arte occidentale deriva da quella orientale. Litiga con tutti per questa sua bizzarra convinzione che, però, continua a difendere a tutti i costi. Ferdinando è il marchesePanciatichi Ximenes d’Aragona ed è ricco, molto ricco. Possiede un edificio nella Valdarno, a Sammezzano, parte di un’enorme e antica tenuta di caccia sin dai tempi di Cosimo I de’ Medici, e decide di finanziare un’impresa faraonica: progettare e realizzare un castello che compendiasse tutti gli stili orientali, dalla Siria, all’India, passando per lo stile moresco.

Continua… Il castello dimenticato – Case file #12.

Edilizia intorno a Villa Adriana e l’Unesco minaccia di dire addio


Rischio lottizzazione per 180 ettari sotto tutela intorno alla villa imperiale. Qualora fosse dato il via al piano edilizio, l’agenzia dell’Onu minaccia di togliere al sito il titolo di “Patrimonio dell’umanità”.  L’Unesco, evidentemente, non si presta alla volgare strumentalizzazione della speculazione edilizia.

FONTE: Il Vostro Quotidiano

ROMA – Non c’è pace per la Villa di Adriano. Dopo le polemiche sulla possibile discarica di Corcolle – adiacente al sito archeologico – ora arriva una nuovo allarme «perché l’Unesco  minaccia di togliere il titolo di Patrimonio dell’umanità». A lanciare l’allarme due consiglieri regionali del Lazio, Antonio Paris – presidente del gruppo misto – e Angelo Miele che in Commissione Urbanistica chiedono di convocare sindaci e costruttori per «capire cosa sta succedendo attorno a uno dei siti archeologici più preziosi al mondo». Il punto, argomentano i due politici, è che «ci sono troppe versioni; ognuno dice quello che vuole e nessuno sembra capire cosa sta succedendo intorno a Villa Adriana».

 Il FATTO –  All’inizio del mese il Tar del Lazio ha bocciato l’ennesimo ricorso che chiedeva la cancellazione del cosiddetto “piano Nathan”: 180mila metri cubi di cemento previsti dal Piano Regolatore del Comune di Tivoli del 1980. Il Tribunale amministrativo non  ha riscontrato, nel progetto della Impreme di Massimo Mezzaroma il pericolo “di danno grave e irreparabile” che ambientalisti e comitati civici   paventano. Ora il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti e l’azienda beneficiaria dalla lottizzazione vogliono procedere senza indugio con l’edificazione degli appartamenti, sostenendo che l’intervento urbanistico andrà a riqualificare un’area tutt’ora abbandonata e in pieno degrado.

Quell’area, però, è limitrofa alla superficie “buffer” di 500 ettari ‘di rispetto’ previsti dalla Convenzione tra l’Italia e l’Unesco. Proprio il Comitato per il Patrimonio dell’Umanità è in riunione fino al 6 Luglio: sul tavolo anche la questione di Villa Adriana e dell’urbanizzazione marcata dell’area di Tivoli. Urbanizzazione che – anche a causa del progetto Nathan –  potrebbe spingere il Comitato a revocare tutela e titolo di Patrimonio alla villa dell’imperatore romano. L’Unesco, evidentemente, non si presta alla volgare strumentalizzazione della speculazione edilizia. Un rischio pesante per la zona e il Comune stesso,  che si aggiunge alla denuncia, da parte dei comitati civici, della presenza di altri resti di ville romane proprio nell’area destinata all’edificazione e alla sussistenza di dubbi, dati e pareri contrastanti che caratterizzano tutt’ora la vicenda nonostante la sentenza del tribunale amministrativo.

 UN’AUDIZIONE PER FARE CHIAREZZA –  «Unico dato certo» rincarano Mieli e Paris «è che è in corso una lottizzazione edilizia, ma su come, dove e con che criteri, nessuno sa dare una spiegazione univoca e definitiva. È semplicemente inaccettabile» concordano i consiglieri: «Abbiamo uno dei siti archeologici più importanti e conosciuti del pianeta e non sappiamo che cosa si stia muovendo nelle sue immediate vicinanze». La richiesta, pertanto, è «di fare chiarezza», convocando in Commissione primi cittadini, costruttori e proprietari dei terreni che verranno lottizzati, per «capire cosa stia succedendo», ribadire che la Villa di Adriano «è Patrimonio dell’Umanità» e assicurarsi «che lo rimanga al di là di ogni ragionevole dubbio».

Buon Natale ed un felice e sereno 2012


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a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi:

  •  prima ci ha detto che non dovevamo più pensare al posto fisso ma abituarci alla precarietà del rapporto di lavoro e poi ci ha messi sulla strada con un solo calcio nel culo;
  • ci ha prima invogliati ad accendere mutui per l’acquisto di una nuova abitazione e poi ci ha messo su l’ICI;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • continua a tagliare tutto restando comodamente seduto sulla sua poltrona d’oro;
  • è pronto a fare del popolo carne da macello pur di mantenere alti i propri privilegi;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

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che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2012 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. Possa per tutti voi avverarsi la profezia dei maia almeno dal punto di vista sociale.

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Auguri di Buon Natale 2010 e felice 2011


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BENEVENTO: I FINANZIAMENTI PER I VILLAGGI RURALI


FONTE: Agenzia Parlamentare per l'Informazione Politica ed Economica

Roma, 11 nov – Sono 16 i progetti ammessi al finanziamento della misura 322 “Rinnovamento dei villaggi rurali” del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) 2007 – 2013 che prevede interventi, pubblici e privati, volti al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali, anche al fine di contenere la desertificazione in atto. L’elenco dei progetti ammessi è stato approvato, su proposta dell’assessore alle politiche agricole e alle attività produttive, Carmine Valentino, dalla Giunta provinciale di Benevento presieduta da Aniello Cimitile. La misura 322 è destinata ai Comuni di Arpaise, Buonalbergo, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Castelpagano, Castelpoto, Castelvetere di Valfortore, Foiano di Valfortore, Montefalcone di Valfortore, Reino, San Lupo, San Martino Sannita e Santa Croce del Sannio. Dopo la pubblicazione del bando per la manifestazione di interesse, le istanze pervenute alla Provincia sono state 21 poi valutate da apposita Commissione istituita dalla Giunta. Nell’illustrare alla Stampa il deliberato, l’assessore Valentino ha ricordato che Continua a leggere

Si riparte: ricerca sostenitori


Cari amici di Arch.in.geo,

come oramai consuetudine, anche quest’anno il primo di Ottobre, si riparte con una nuova stagione che, sebbene caratterizzata da una crisi veramente profonda e dannatamente devastante, ci auguriamo possa portarci a raggiungere obbiettivi sempre più ambiziosi ed i traguardi che per il momento vivono solo nei nostri sogni.

Riapriamo con un appello rivolto a tutte le società, le aziende ed i liberi professionisti che volessero pubblicizzare le proprie attività e/o i propri prodotti/servizi sulle nostre pagine, contribuendo a sostenere il tempo e gli studi di cui abbiamo bisogno per proporre articoli ed informazioni sempre aggiornate, precise ed al passo con i tempi.

In caso di interesse, vi invito a scrivere direttamente a:

archingeo@hotmail.it

oppure

villanofrancesco@gmail.com

nel ringraziare tutti anticipatamente, vi invito a visitare con assiduità le nostre pagine.

A tutti Buon Lavoro

Buona Pasqua 2010


Visto che tutto è rimasto com’era (tranne alcuni sporadici peggioramenti), ripropongo integralmente il messaggio di auguri di 2 anni fa. Voglio solo aggiungere un pensiero particolare per i 17.005 votanti del Comune di Ota di Atella che per volere dei poteri forti, dovranno accettare di essere amministrati da una compagine politica apprezzata solo da 5.818 di essi (praticamente il 34%). Ad essi oltre gli auguri e gli incoraggiamenti do appuntamento a dopo le festività Pasquali per un’analisi puntuale dei risultati elettorali. 

Poichè la Pasqua nel linguaggio Biblico rappresenta il passaggio dalla morte alla Vita, auguriamo a tutti i nostri lettori (sia quelli abituali che quelli occasionali, sia tutti colombacoloro capitati per caso tra queste pagine) che questa Pasqua sia per tutti il vero passaggio da una vita fatta di:

finte occasioni, aperte a tutti ma create per pochi;

false speranze, di un miglioramento sempre più vicino su carta ma sempre più lontano dalla cruda realtà;

assenza di prospettive per il futuro, che diviene sempre più difficile da immaginare;

corruzione, che nel suo travolgente dilagare ha oramai investito quasi tutto e tutti;

e soprattutto, da una vita vissuta come “poveri fessi”, modellata da decisioni che altri hanno preso per noi, ad una nuova vita fatta di:

occasioni vere per cui impegnarsi e sacrificarsi;

vere speranze di miglioramento che aprano le porte a nuove prospettive di un futuro realmente migliore di quello che si possa immaginare.

Ma soprattutto ad una vita vissuta da “padroni di noi stessi”, anche se “poveri” ma almeno consapevoli e fieri di un futuro, frutto delle nostre personali e libere decisioni.

N.B. Sono, ovviamente esclusi dai nostri auguri, i soliti amici degli amici ed affini.

Buon Natale 2009 – Felice 2010


A tutti i nostri amici e lettori, giunga il nostro calorosissimo augurio di un Natale lieto e sereno ed un Nuovo Anno ricco di gioie e soddisfazioni.

Un pensiero particolare:

  • alle innocenti vittime della sanità Campana;
  • alle migliaia di famiglie messe con le spalle al muro dalla “cosiddetta” Riforma Gelmini;
  • a chi ha poco per cui sorridere e tanto per cui disperarsi;
  • a chi non riesce a trovare una speranza per il proprio futuro;
  • a chi, nella consapevolezza di non riceverle mai, si aspetta dallo Stato tante scuse per l’incapacità di fornire le giuste occasioni che ogni cittadino merita;
  • a chi sta male a prescindere dalla crisi mondiale;
  • a tutti i cittadini onesti e di buona volontà di Orta di Atella, costretti a pagare colpe mai commesse per servizi scarsi ed inefficienti di cui mai potranno godere pienamente.

A tutti la nostra più ampia e piena solidarietà.

Buon Natale

Le mega ville di Berlusconi


Chiedo scusa ai lettori per l’espediente utilizzato, ma era solo per attirare l’attenzione anche del pubblico più distratto su un tema di vitale importanza. Quindi il post che ripropongo non ha nulla a che vedere né con le ville né tantomeno con Berlusconi. Vorrei semplicemente invitarvi a leggere la seguente lettera che una cara amica ha scritto a degli ipotetici extraterrestri, cercando di spiegare l’attuale situazione di crisi internazionale in cui versa il nostro pianeta. Personalmente l’ho trovata geniale e ricca di osservazioni pienamente condivisibili. Per questo vi invito a fermarvi un attimo e leggerla per intero prima di ritornare alle precedenti occupazioni.

L’originale la trovate tra le pagine di “Bananas Republik

Lettera ai miei amici Pleiadiani

spazio

Cari amici extraterrestri,

creature evolute di altri pianeti,

con la presente intendo rispondere alle vostre comunicazioni allarmate per ciò che accade oggigiorno sulla Terra.

Si sa che ormai nella galassia non si parla d’altro, ciò che accade qui lo sapete anche perchè avrete senz’altro letto la Gazzetta Spaziale. E ovviamente vi ponete delle domande.

Poichè di recente avete contattato l’ Osservatorio Sociale di Bananas con quesiti a cui il Pentagono si rifiuta di rispondere (quelli sono bravi solo a faxarvi documenti pieni di omissis), farò del mio meglio per rispondere io personalmente.

Dunque le domande da voi inoltrate erano le seguenti:

1. COSA STANNO FACENDO I TERRESTRI PER RISOLLEVARSI DALLA CRISI GLOBALE? PERCHE’ NON SONO COMPATTI NEL CHIEDERE RISPOSTE AI LORO GOVERNI ?

2. COSA SONO I REALITY E PERCHE’ VI PIACCIONO TANTO?

3. PERCHE’ PER CAPIRE VOI STESSI, FINITE SEMPRE PER FARE ESPERIMENTI SULLE SCIMMIE?

Eh, non è così facile. Non è così facile rispondere a tutto questo, e per farlo ho bisogno di riferirmi a notizie in apparenza marginali, ma secondo me interessanti in proposito, e non adeguatamente commentate dai media locali.

Cominciamo da Farrah Fawcett. Dovete sapere infatti che Farrah Fawcett, 62 anni , ex diva di Charlie’s Angel, è in fin di vita per un tumore al retto.

Voi direte cosa c’entra, e invece c’entra.

La rete statunitense Nbc ha mandato in onda lo scorso venerdì in prime time, una sorta di “documentario-reality” interamente dedicato a lei e al decorso della sua malattia, intitolato “Farrah’s Story”: pensate che la Fawcett morente è stata seguita passo a passo dalle telecamere durante tutta la sua degenza ospedaliera.

E questo è il punto:

capita infatti che nel nostro folle mondo, 8,9 milioni di americani si ritrovino tutti incollati di fronte alla TV, a guardare una donna stremata nella fase finale della sua malattia, incapace di alzarsi dal letto e di riconoscere il marito e il figlio.

E dire che 8,9 milioni di americani ne avrebbero di motivi per fare scudo tutti insieme:

non so, pensate se tutti quanti un lunedì mattina decidessero di mandare una email al Obama e dirgli “ciccio, rivoglio il mio posto di lavoro, i want it back and i want it now”. Oppure decidessero di disdire tutti insieme alle 10.00 il contratto con una multinazionale che eroga un servizio fondamentale, ma lucrando un po’ troppo. Caspita che roba. Ma ci pensate. Avrebbero cambiato il mondo in un minuto.

Perchè l’unione fa la forza dite voi, eh si lo diciamo anche qui sulla Terra, ma ancora noi terrestri non dobbiamo averlo capito come si deve.

Allora non è che noi terrestri siamo sempre-sempre per ognuno per conto suo: noi ci uniamo, si, eccome. Ma per fare cose da scemi. Cosette così, da bambini.

Che ne so:

basta un trailer Tv che ci dice : CITTADINI, OGGI ALLE 21 TUTTI INSIEME UNIAMOCI CHE GUARDIAMO UNA STAR CHE MUORE. E noi come bimbi ci uniamo al girotondo. Poi ci dicono MERCOLEDI’ IN PRIMA SERATA, UNIAMOCI CHE TUTTI INSIEME GUARDIAMO 5 FESSI CHE NON POSSONO USCIRE DA UNA CASA. E noi lo facciamo, contenti e beati.

I trailers TV riescono a compattarci moltissimo come specie. Ecco si, direi che siamo capaci di unirci, noi terrestri, facciamo branco anche volentieri, portiamo le birre e i popcorn, ma per scopi puramente ludici. E ci freghiamo da soli.

Dunque non vi stupirà sapere, cari pleiadiani, che quel network TV venerdì sera ha registrato un “second best” di ascolti, superato solo dalle Olimpiadi.

Poteva bastare già questo.

Ma aggiungeteci che il produttore televisivo ora fa causa al marito Ryan O’Neal per violazione dei termini di contratto: il marito si sarebbe impossessato del progetto, modificandolo senza l’autorizzazione della Fawcett e includendo riprese che l’attrice non aveva mai visto né approvato. Questo per darvi la dimensione della nefandezza e del trash in cui sembriamo essere irrimediabilmente precipitati.

Capita tutto questo nel bel mezzo della crisi globale e personale che ognuno di noi vive; capita cioè che un occhio elettronico telepresente e invasivo si focalizzi sul ciarpame del mondo, e poi lo rimbalzi per nutrire i nostri occhi e le nostre percezioni, le nostre curiosità morbose e gli istinti più bassi con cui per natura dobbiamo fare i conti. La chiamano TV. Li chiamano reality. Dicono che fanno questo perchè il pubblico vuole questo. Dicono che ci sono leggi di mercato.

Ma è davvero così?

Il rapporto causa-effetto potrebbe essere invece capovolto: ebbene si, cari amici monoculi e tripodi.

Io personalmente sono convinta che sia la TV a crescere ed allevare volutamente il suo pubblico di cittadini-tacchini nutrendolo con mangimi speciali, la cui tossicità è ben maggiore delle farine animali del tipo ”mucca pazza”. E questo pubblico diventa il perfetto prodotto che questi signori vogliono creare: fatto di uomini spiritualmente dormienti e inconsapevoli, prede delle ombre del mondo, manipolabili come creta nelle mani di sapienti oligarchi. Non è un caso che le emittenti televisive e la politica siano legate a doppio filo. E per finalità tutt’altro che innocenti.

Ecco spiegati molti dei vostri interrogativi.

Io vi posso dire che vivo in Italia, e con tutti i problemi che abbiamo, la nostra TV dovrebbe parlarci giorno e notte di economia in modo serio e sensato, e invece pure qui i reality ancora dopo molti anni non danno segni di stanchezza: abbiamo ben “4 reginette dei reality”, Ventura-Perego-Marcuzzi- D’Urso.

Queste sono un superattack per le masse, compattano la gente italika come nient’altro attorno a spazzatura emozionale e mentale che va sotto il nome di intrattenimento. Intrattenimento: capito? La mente è cioè intrattenuta, è una mosca nella ragnatela del teleragno. Bisogna vedere però su cosa la mente si intrattiene. Se compro un biglietto per vedere Dario Fò a teatro, anche quello è intrattenimento. Bisogna vedere , ripeto, su cosa mi intrattengo.

Ora queste 4 reginette di cuori saranno fiere di se stesse?

Penseranno al mattino: “Coraggio, ho una brillante carriera e devo dare il massimo?”

Penseranno quando rincasano….: “E anche oggi è andata, ho fatto bene il mio lavoro, ho dato il mio contributo al mondo?”.

Non è dato sapere. Siamo una specie ancora poco evoluta, dovete tener pazienza perchè così siamo, non bastano le fibre ottiche a fare progresso, qui dobbiamo tornare a principi elementari di convivenza civile, ecco infatti – per venire al vostro ultimo interrogativo -perchè studiamo tanto le scimmie, perchè dobbiamo ancora imparar parecchio da loro!

Dalla Terra è tutto.

Al prossimo contatto. Stay tuned!

Rinvenuta a Fossalta di Modena una statua leonina, reperto di età augustea


Fonte: Architetto.info

La statua di un leone a grandezza quasi naturale, ricavata da un unico blocco di calcare bianco, che con una o forse tre sculture speculari “presidiava” un sepolcro monumentale, distrutto in antico, che sorgeva lungo l’antica via consolare Aemilia. Questa straordinaria scoperta archeologica è stata fatta nei giorni scorsi a Modena, in località Fossalta, a circa due metri di profondità dal piano di calpestio, durante i lavori di ampliamento di un fabbricato dell’Agenzia di Onoranze Funebri C.O.F.I.M. di proprietà di Gianni Gibellini.

Statue di questo tipo sono attestate nell’architettura funeraria di età romana, soprattutto tra la seconda metà del I sec. a.C. e i primi decenni del I sec. d.C. Tuttavia il ritrovamento di questo quinto leone (a Modena ce ne sono altri quattro, tre riutilizzati nel Duomo e un quarto esposto nel Lapidario Estense) sembra confermare una volta di più la fama di città “splendidissima” tramandataci da Cicerone. Il ritrovamento della statua leonina si colloca all’interno di uno scavo archeologico condotto Continua a leggere

Un parcheggio a ridosso di Teverolaccio, i dubbi degli esperti


Fonte: pupia.tv/succivo

A Succivo, si sta costruendo un parcheggio sulle mura e sui reperti dell’antico e settecentesco Casale di Teverolaccio.

Un’opera che rappresenta il patrimonio artistico architettonico non solo della comunità succivese, ma dall’intero comprensorio atellano. Il parcheggio è finanziato dalla Regione Campania con i fondi Por e rientra in un accordo di programma che prevede una serie di infrastrutture a supporto del distretto industriale Grumo Nevano-Aversa, per lo sviluppo del comprensorio atellano. Tra gli interventi inseriti nel Piano Integrato Territoriale è prevista la realizzazione di una circumvallazione esterna che collega Grumo Nevano con l’asse di supporto Nola-Villa Literno, passando sul territorio di San’Arpino, Cesa e Succivo. L’intervento è curato dal Comune di Sant’Aprino e oltre alla realizzazione dell’asse viario, che costeggia il Casale, prevede anche l’implementazione di un parcheggio. L’area di sosta dovrebbe servire “Il casale della moda”, in sostanza il centro di servizi avanzato ricavato, grazie ad un imponente intervento di recupero, proprio Continua a leggere