Edilizia e riciclaggio l’ultimo segreto di Lande


Fonte: La Repubblica.it – Roma

La pista di Raspi: “Il tesoro dell’Egp in un gigantesco affare immobiliare”. La Finanza indaga sull’acquisto di una serie di villini con l’intermediazione del titolare di un importante circolo sportivo romano

di FEDERICA ANGELI e FRANCESCO VIVIANO

Un affare immobiliare da centinaia di milioni di euro. L’obiettivo di Madoff era di investire i soldi che i risparmiatori gli avevano affidato nel settore dell’edilizia. Così la procura e gli uomini del nucleo di polizia valutaria della guardia di finanza ora stanno indagando sull’ultimo grande giro di soldi gestito da Lande e dai suoi soci. A mettere gli inquirenti sulle tracce della grossa speculazione edilizia che sarebbe servita, con ogni probabilità, anche a riciclare denaro provento di illeciti, è stato il cognato della mente del raggiro Andrea Raspi.
Ascoltato il 27 aprile dal pubblico ministero Luca Tescaroli, il fratello della compagna di Lande aveva dichiarato: “Io mi fidavo di Lande, il quale diceva che stava seguendo un affare che avrebbe risolto i problemi finanziari della Egp. Si trattava di un’operazione che era stata proposta da Luca Valerio, presidente del circolo golf di Roma, di via di Grottarossa, il quale aveva fatto un investimento immobiliare per costruire dei villini e uno di questi lotti edificabili doveva essere acquistato da un tale di nome Santoro, che era il rappresentante di un gruppo di persone che volevano investire in questa operazione immobiliare. Non so in che modo questa operazione potesse risanare la situazione finanziaria di Egp, io mi fidavo di Lande”. Agli inquirenti che gli chiesero chi fossero le persone Continua a leggere

Magistrati Milanesi e Magistrati di Puglia, nuovi demoni della storia d’italia (replica) (7)


Poichè nel Febbraio 2009 pubblicai l’articolo apparso sulla Gazzetta del mezzogiorno dal titolo “Inchieste insabbiate: bufera sulla procura (di Taranto)“, mi è sembrato doveroso oggi pubblicare quest’altro articolo di cui non conosco nè la veridicità dei fatti nè l’autore, visto che racconta proprio di quella stessa vicenda da cui il giudice Tommasino è stato assolto. Ed è proprio per sua richiesta che ho ricopiato tale e quale il presente post dalla seguente fonte.

FONTE: OKNOTIZIE.VIRGILIO.IT

In Puglia è in corso in questo momento un conflitto molto aspro fra partito trasversale degli onesti e sistema dalemiano di potere, cioè quel sistema che si è fatto conoscere attraverso le vicende dell’ex vicepresidente della regione Puglia Sandro Frisullo (P.D.), arrestato in carcere, dell’ex assessore alla Sanità ora senatore Alberto Tedesco (P.D.) in attesa di essere messo agli arresti domiciliari, se il Senato darà l’autorizzazione e dell’imprenditore faccendiere Giampaolo Tarantini (P.D. e U.D.C.), messo anche lui agli arresti domiciliari a vita, un sistema di intrecci fra affari-sanità-politica, che va dallo spaccio della droga al favoreggiamento della prostituzione, dalla gestione illegale degli appalti pubblici, alla gestione illegale delle nomine dei primari ospedalieri, il tutto con un ritorno economico e elettorale per alcuni esponenti politici del P.D. (c orrente di D’Alema)

Dico alcuni perchè, per la verrità, non tutto il P.D. pugliese è a favore di questo sistema di potere. Anzi ora che il sistema è emerso, una parte del partito, una volta succube, manifesta con più chiarezza la propria Continua a leggere

Boom-bust edilizio


fonte: IL SOLE 24ORE

BERKELEY – A metà degli anni 2000 gli Stati Uniti hanno vissuto un boom edilizio. Dal 2003-2006 la spesa annuale nel campo dell’edilizia è cresciuta a un livello esorbitante rispetto alla tendenza lineare (trend) di lungo periodo. All’inizio del 2007 gli Usa, che avevano costruito case ed edifici ovunque, registravano una spesa edilizia che superava il trend di lungo termine per un valore pari a circa 300 miliardi di dollari.

Quando furono costruiti questi edifici, la speranza era di ricavarne profitti superiori a quanto investito. La redditività poggiava su due pilastri traballanti: da una parte una flessione permanente dei tassi di interesse reali, ritenuti rischiosi nel lungo periodo, e dall’altra il costante ottimismo sul mercato immobiliare, considerato un’asset class. Entrambi i pilastri sono crollati.

Si ipotizzava per gli anni successivi al 2007 un crollo della spesa edile americana. A fronte di un aumento Continua a leggere

Edilizia: aperta prima fiera Reggio Calabria


FONTE: telereggiocalabria.it

Si è aperta stamani a Palazzo Campanella la prima Fiera edilizia di Reggio Calabria. Tre giorni di eventi ed esposizioni di materiali da parte di ditte del settore che approfondiranno le varie specificità relative ai materiali da costruzione, il designer interno ed esterno degli edifici e degli impianti. La mostra, che durerà fino al 26 maggio, è arricchita inoltre da convegni e dibattiti animati da docenti della facoltà di architettura e da esperti giuridici del settore. “Arcmed expo – si afferma in una nota – vuole portare all’attenzione del territorio e delle istituzioni il tema dell’edilizia in rapporto ad architettura e design. Si tratta di un appuntamento unico in Calabria che affronta in maniera completa i diversi aspetti del settore, e che consente l’incontro tra tutti gli attori coinvolti: chi progetta, chi realizza e chi utilizza il prodotto finale”.

EDILIZIA: SAGLIA, EFFICIENZA ENERGETICA E SVILUPPO FILIERA PER RILANCIO


FONTE: Asca.it

(ASCA) – Roma, 20 mag – ”Sostenere il settore dell’ecoedilizia puo’ contribuire alla diminuzione della nostra dipendenza energetica e a un miglioramento dell’ambiente in cui viviamo”. E’ quanto afferma Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello SviluppoEconomico, nel suo intervento all’assemblea generale Andil.

”Infatti – continua Saglia – il settore permette un risparmio energetico e la tutela dell’ambiente. Il laterizio in particolare adotta soluzione massive per il contenimento dei consumi. Pertanto va sostenuto e incoraggiato anche alla luce degli obiettivi della certificazione energetica che permetto ai consumatori di conoscere il consumo effettivo in termini energetici dell’immobile”.

”Per il rilancio del settore – conclude il sottosegretario – il Governo intende puntare, dunque, su efficienza energetica del prodotto e degli impianti e sviluppo della filiera atraverso lo strumento del contratto di rete”.

Edilizia digitale Pratiche via internet per gli architetti


Il servizio Dia on line è stato messo a punto in collaborazione con le associazioni di categoria e gli ordini professionali

FONTE: LA NAZIONE

Pisa, 20 maggio 2011 – Prima Dia on line al Comune di Livorno. Un architetto ha infatti inviato una pratica per via esclusivamente telematica, utilizzando tutti i servizi on line che l’Ente rende disponibile, come ad esempio il pagamento dei diritti di segreteria.

“Siamo sicuramente il primo ente in Toscana, e tra i primi in Italia – dice l’assessore comunale allo sviluppo economico e di sistema Darya Majidi – che ha de-materializzato completamente il servizio, a vantaggio della celerità e trasparenza”.

L’innovativo servizio, una nuova tappa verso la completa realizzazione del progetto dello Sportello Unico per l’edilizia digitale (Sued), rientra nell’ambito del programma Innovare Livorno, come descritto nel Libro Bianco della innovazione tecnologica, licenziato dall’Amministrazione comunale di Livorno nei primi cento giorni di mandato.

Il progetto del Sued è stato proposto alla Giunta dall’assessore all’Edilizia Bruno Picchi, in collaborazione con l’assessore Darya Majidi per la realizzazione dei servizi digitali. Il servizio Dia on line è stato messo a punto in collaborazione con le associazioni di categoria e gli ordini professionali attraverso un tavolo tecnico territoriale presieduto dall’assessore Majidi.

Questi i soggetti coinvolti: Cna Livorno, Confapi Livorno, Confindustria Livorno, Ordine degli Architetti Livorno, Ordine degli Ingegneri Livorno, Collegio dei Geometri Livorno, Cassa edile regionale della Toscana, Confartigianato, Collegio dei Periti di Livorno. L’applicazione telematica per la Dia Edilizia on line ha avuto, dopo alcuni mesi di test, un primo momento di lancio nel convegno dello scorso 5 maggio al Lem, che ha segnato l’avvio ufficiale del servizio telematico.

ECO – Edilizia, Istat: In I trim costo costruzione fabbricati +4,7% su 2010


FONTE: Il Velino.it
Roma, 17 mag (Il Velino) – Nel primo trimestre 2011, il costo di costruzione di un fabbricato residenziale è aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% rispetto al primo trimestre 2010. Lo comunica in una nota l’Istat che sottolinea come i contributi maggiori alla crescita tendenziale dell’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale vengono dal costo della mano d’opera (+2,6 punti percentuali) e dai prezzi dei materiali da costruzione (+1,9 punti percentuali). Nel primo trimestre 2011 gli indici per gruppo hanno registrato, rispetto al trimestre precedente, incrementi del 2,1% sia per la mano d’opera, sia per i trasporti e noli, e del 3,8% per i materiali.

Rispetto al primo trimestre 2010 – si legge ancora nel report istat dal titolo ‘ Costo di costruzione di un fabbricato residenziale. I trimestre 2011’ – , il costo della mano d’opera è aumentato del 4,7%, quello dei materiali del 4,9% e quello dei trasporti e noli del 4,3%. Per i materiali, l’aumento congiunturale maggiore ha riguardato le categorie infissi (+10,9%) e metalli (+10,7%). In termini tendenziali, gli incrementi più marcati si sono registrati per i metalli (+20,3%) e per gli infissi (+11,8%); le diminuzioni più significative per la categoria impianti di sollevamento (-6,1%).

Berlusconi: “Stop ruspe a Napoli, basta demolire case”


Ma la Lega frena: “Niente illegalità, prima ne parli con noi”

FONTE: TGcom
19:37 – Nel comizio di chiusura della campagna elettorale che si terrà domani a Napoli sarà annunciato un provvediemnto che sospenderà l’abbattimento di case abusive “fino alla fine dell’anno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante un intervento alla radio Kiss Kiss Napoli. Il ministro Calderoli però frena: “La Lega non accetta zone franche nel Paese. Prima il premier ne deve parlare con noi”
Per quanto riguarda gli abbattimenti case abusive – ha annunciato il premier – ho già pronto, e lo farò vedere nel mio incontro di domani con i cittadini, un provvedimento che sospenderà gli abbattimenti e ci darà il tempo necessario per valutare serenamente il problema in vista di una definitiva soluzione”.
Il provvedimento, ha spiegato Berlusconi, prevede “la sospensione degli abbattimenti fino alla fine dell’anno e quindi avremo il tempo per rimediare a questa situazione insostenibile”.Calderoli: “Prima ne parli con la Lega”
”Sicuramente Berlusconi dovra’ parlarne anche con la Lega”. Cosi’ il ministro della Semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, commenta l’ipotesi rilanciata dal presidente del Consiglio di un Continua a leggere

Semplificazione per l’edilizia privata con il decreto sviluppo


L’Ance traccia un primo quadro delle nuove misure; operatività della Scia, riqualificazione delle aree urbane e regolarizzazione automatica delle lievi difformità progettuali.

FONTE: www.ediliziaurbanistica.it

L’Ance traccia un primo quadro delle semplificazioni per l’edilizia privata contenute nel dl sviluppo, riservandosi un esame più approfondito dopo la sua pubblicazione in G.U.

Tra le novità, varo di una legge nazionale quadro per il recupero delle città e modifiche al testo unico dell’edilizia.

Fra le previsioni per il settore privato si segnala l`esclusione della gara per le opere di urbanizzazione primaria a scomputo. In particolare, viene modificato il testo unico edilizia, prevedendo che, nell`ambito dei piani attuativi o di atti equivalenti comunque denominati, le opere di urbanizzazione primaria sotto soglia comunitaria sono realizzate direttamente dal titolare del permesso di costruire a scomputo dei relativi oneri non è quindi più necessario esperire la procedura negoziata di cui all`art. 57, comma 6 del d.lgs. 163/2006.

Un`altra rilevante innovazione riguarda il procedimento per il rilascio del permesso di costruire poiche` viene introdotto il silenzio assenso, qualora sia decorso inutilmente il Continua a leggere

L’Inu contro il decreto sviluppo: i punti contestati


FONTE: Casa24

L’Inu, Istituto nazionale di urbanistica, esprime la più viva preoccupazione per alcune norme in materia edilizia, urbanistica e ambientale contenute nel “decreto legge per lo Sviluppo” approvato dal Consiglio dei Ministri il 5 maggio sc. e che dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi entrare in vigore, il prossimo 12 maggio.

Esprime una ancora più marcata delusione per altre norme che avrebbero potuto essere contenute nello stesso decreto e che invece sono assenti in maniera inspiegabile, in quanto anch’esse a “costo zero” e relative a questioni ormai mature, la cui definizione sarebbe stata assai utile per migliorare la qualità delle nostre città contribuendo nel contempo al superamento della crisi che oggi le colpisce in modo particolare, riducendo la loro competitività nel contesto internazionale.

Il primo elemento di critica che l’Inu solleva riguarda la concessione del Continua a leggere

Discorso di presentazione al Forum delle associazioni “Orta prima di Tutto”.


A seguire il discorso di presentazione dell’associazione in occasione del pubblico incontro tenutosi in piazza San Salvatore ad Orta di Atella a maggio del 2011.

Buongiorno a tutti,

Sono l’arch. Francesco Villano, presidente dell’associazione Arch.In.Geo. Associazione nata dalla voglia di trasmettere la nostra esperienza di professionisti del settore edile. Eravamo realmente “4 amici al bar” dove è nata l’idea, professionisti tutti di Orta. Ciò che ci accomunava e che sembra essere la chiave di volta di questa nostra esperienza è una forte critica nei confronti delle locali politiche del territorio, a nostro giudizio inefficienti ed inadeguate alle rapidissime trasformazioni in atto. 

 Siamo sempre stati e sempre lo saremo, disponibili a fornire un valido aiuto a quanti sono direttamente interessati al settore e di contribuire a diffondere la cultura della conservazione, del rispetto per l’ambiente, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dell’ordine e dell’estetica di ciò che ci circonda e che abilmente è stato creato dal lavoro dell’uomo.

Il gruppo iniziale era costituito essenzialmente da 2 Architetti, 1 Ingegnere ed 1 Geometra, da cui il nome di questa associazione: ARCH.IN.GEO.

Così, iniziammo a far sentire la nostra voce, soprattutto in rete. 

Ad un certo punto, però ci siamo accorti che, alla lunga a darci ragione era solo il tempo che mette continuamente in luce i sempre crescenti disagi cui è soggetto il territorio e dai quali abbiamo sempre cercato di mettere in guardia chi di dovere fin dal lontano 2007, senza però raggiungere mai alcun risultato concreto.

È stato proprio per questa ragione che abbiamo visto nella nascita del FORUM un’opportunità che non potevamo permetterci di perdere, cioè quella di iniziare a perseguire i nostri obiettivi nella realtà quotidiana, avendo a disposizione un luogo reale dove poterci incontrare dal vivo e dove poter soprattutto fare scambio di esperienze con altri gruppi ed associazioni.

Il nostro principale impegno, oggi è quello di cercare finalmente di far si che il tema dell’URBANISTICA

1. che in passato è stato sottovalutato, forse affrontato con troppa leggerezza e senza capirne la fondamentale importanza per l’assetto del territorio;

2. che nel corso dell’ultima campagna elettorale e nei primi incontri in sede di consiglio comunale, è stato utilizzato come arma di offesa semplicemente per denigrare l’operato delle precedenti amministrazioni e sul quale oggi sembra essere piombato un ancor più pericoloso silenzio;

 diventi finalmente uno dei principali temi sui quali discutere. Animatamente, in toni pacati, con o senza enfasi, come meglio si vuole, purchè lo si faccia seriamente e con il chiaro intento di dare una volta e per tutte delle definitive e concrete risposte a tutti coloro che ormai da troppo tempo le attendono con impazienza. A partire dalla popolazione che ha pur sempre il sacrosanto diritto di godere di un minimo standard di vivibilità; poi a tutti gli operatori del settore, dalle maestranze edili, alle imprese fino a noi tecnici del settore che stiamo vivendo più di tutti gli altri colleghi anche di paesi limitrofi, questo già di per se difficilissimo momento di forte crisi economica.

A tal fine, un importante obiettivo lo abbiamo già quasi raggiunto ed è quello di organizzare in sinergia con tutte le altre associazioni del forum, un convegno sul tema della riqualificazione del territorio che si terrà nei primi di Giugno proprio nel luogo deputato ad essere il “tempio” in cui discutere e da cui far scaturire le giuste decisioni in merito, la sala consiliare. Dove ovviamente vi attendiamo e quindi già da oggi invitiamo tutti a partecipare.

Grazie

Edilizia, Appalti e Piano Casa: novità del Decreto Sviluppo


Decreto Sviluppo e nuove misure per rilanciare l’Edilizia: piano casa e incentivi locali per demolizione e ricostruzione, Scia e silenzio-assenso per ristrutturazioni, niente bandi di gara per appalti pubblici “minori”.

FONTE: PMI.it

Il Decreto Sviluppo, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, prevede anche delle misure nazionali per il rilancio dell’Edilizia.

Nell’ambito del Piano Casa, le Regioni dovranno approvare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del DL nuove leggi che concedanoincentivi per interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici. Fino ad allora, per edifici residenziali c’è unpremio volumetrico del 20%, per altre destinazioni del 10%.

Confermata la Scia al posto della Dia in tutti i casi, tranne quando questa sostituisce il Permesso di Costruire (Super-dia). Confermato il principio delsilenzio-assenso per costruire, nel caso in cui non si riceva parare contrario in 90-100 giorni (180-200 per città con più di 100.000 abitanti), tranne per i casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali. Per le verifiche successive, tempo 30 giorni.

A livello di sanatoria, un comma aggiuntivo introdotto all’articolo 34 del Testo Unico dell ‘ edilizia, concede che le violazioni (altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta) fino al 2% non annulli il permesso di costruire. Slittano infine al primo luglio le sanzioni per gli immobili fantasma.

Per quanto concerne gli appalti pubblici l’articolo 4 del Decreto introducetetti su riserve, opere di compensazione e su varianti in corso d’opera, per limitare le spese come aveva preannunciato dal ministro Tremonti. In piùniente bando per l’affidamento con procedura negoziata fino a un milione di euro. Per i lavori superiori a 500mila euro, il limite minimo di inviti da parte del responsabile del procedimento è stato fissato a dieci soggetti, per quelli di importo inferiore, è stato fissato a cinque.

Infine, modificati i requisiti richiesti alle imprese per partecipare alle gare di appalto, con l’obiettivo di ridurre la discrezionalità degli enti appaltanti.

Permesso di costruire nell’edilizia privata, arriva il silenzio-assenso entro un massimo di 90 giorni


fonte: Il Sole 24 Ore

Novanta giorni per avere il «permesso di costruire», quello che una volta si chiamava licenza edilizia; i giorni diventano 150 nelle città con più di 100mila abitanti o per progetti particolarmente complessi. Il silenzio-assenso scatta ora per gli interventi edilizi privati più pesanti dopo che la liberalizzazione negli ultimi anni aveva coinvolto tutta l’edilizia minore con l’estensione della Dia (denuncia inizio attività) e della Scia (segnalazione certificata di inizio attività).

Entro i termini previsti dal decreto legge per lo sviluppo varato ieri il cittadino dovrà avere una risposta chiara alla propria domanda: un sì, un no oppure comunque scatterà il silenzio-assenso.

Il termine ordinario per il silenzio assenso si potrà allungare qualora siano necessarie le «interruzioni» previste in due casi: qualora il responsabile del procedimento richieda «modifiche di modesta entità» alla richiesta originaria (l’interessato avrà 15 giorni di tempo per rispondere e integrare la documentazione) oppure qualora siano necessarie integrazioni alla documentazione (in questo caso il termine per il silenzio-assenso riparte dalla data in cui la documentazione viene presentata). Ci potrà essere una sola interruzione del termine, quindi, non si andrà Continua a leggere

Piano casa, bonus del 20% in caso di demolizione


Lo prevede la bozza del decreto sviluppo che arriva in Consiglio dei ministri

FONTE: Canale ANSA - Real Estate

(ANSA) – ROMA, 4 MAG – Nei casi di demolizione e ricostruzione edilizia viene previsto ”il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva rispetto a quella preesistente come misura premiale” che non puo’ superare ”complessivamente il 20%” del volume dell’edificio se destinato ad uso residenziale; ”il 10%” della superficie coperta per gli edifici invece adibiti ad uso diverso. E’ quanto prevede la bozza del decreto legge ‘Sviluppo’ che domani approda in Consiglio dei ministri. Inoltre, ”decorso il termine di 120 giorni” dell’entrata in vigore del decreto, tali disposizioni ”sono immediatamente applicabili alle Regioni a statuto ordinario che non hanno provveduto all’emanazione delle specifiche leggi regionali”. Gli interventi ”non possono riferirsi – si legge nella bozza – ad edifici abusivi o situati nei centri storici o in aree ad inedificabilita’ assoluta, con esclusione degli edifici per i quali sia stato rilasciato il titolo abitativo in sanatoria”. Oltre al bonus sul volume, si prevede la possibilita’ di delocalizzare le relative volumetrie in aree diverse; di modificare la destinazione d’uso ”purche’ si tratti di destinazioni tra loro compatibili o complementari” e ”la sagoma” per ”l’armonizzazione architettonica” con gli altri edifici esistenti. (ANSA).

Nuove misure per l’edilizia pubblica e privata


Dovrebbe essere varato il 6 maggio un decreto legge per accelerare la crescita economica

FONTE: EdilOne.it

Che ci sia bisogno di un rilancio dell’economia e di provvedimenti e misure in grado di aiutare e semplificare il settore dell’edilizia pubblica e privata è indubbio e necessario da parecchio tempo.
Ora pare sia arrivato il momento e il 6 maggio, data indicata per il Consiglio dei ministri, dovrebbe essere varato un apposito decreto legge.

Per quanto riguarda il settore degli appalti, le misure prevedono: l’inserimento di un limite alle riserve che le imprese possono proporre; il fine è quello di evitare la variazione del progetto originario e aumentare i costi; il divieto di arbitrato per i lavori pubblici; l’utilizzo esasperato dell’arbitrato ha visto, ad oggi, le PP.AA. soccombere nel 90% dei casi con il conseguente pagamento di costi elevatissimi; lo stop anche alle liti temerarie, cioè quelle intentate al solo fine di bloccare l’iter dell’aggiudicazione; in tal caso è previsto che l’impresa soccombente in giudizio, dovrà pagare tutte le spese processuali oltre ad una sanzione (ancora in via di definizione).
Gli obiettivi sono: ridurre il contenzioso; la previsione, per la trattativa privata, di una soglia intermedia di 1 miliardo di euro tra gli attuali 500 mila euro e l’1,5 miliardi (soglia quest’ultima prevista nel DDL AS 2626 sulla Libertà d’impresa) con la consultazione minima di 10 imprese da parte dell’amministrazione appaltante;  l’estensione dell’esclusione automatica delle offerte anomale per gli appalti tra 1 milione e 5 milioni di euro.

Per quanto riguarda il Piano Casa invece sono due i principali punti sui quali si concentra il decreto: la riforma dell’art. 10 punto c del testo del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia): per la ristrutturazione edilizia non servirà più il permesso di costruire ma sarà sufficiente la SCIA (segnalazione certificata inizio attività) con il silenzio assenso e le semplificazioni 36% e 55%: eliminato l’obbligo di comunicazione preventiva all’Agenzia delle entrate: i dati andranno inseriti direttamente nella dichiarazione dei redditi.