Casapuzzano: Interviene la soprintendenza. “Vittoria o sconfitta?”


Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini, tradotta letteralmente, significa quello che non hanno fatto i barbari, lo hanno fatto i Barberini!.
Il popolo romano sfogava tramite Pasquino, la più famosa statua “parlante” di Roma, il proprio disappunto denunciando ingiustizie e prepotenze sia della curia romana sia delle famiglie patrizie. Questa frase satirica è indirizzata a papa Urbano VIII Barberini e ai membri della sua famiglia per gli scempi edilizi di cui si resero responsabili: questi, in virtù delle cariche e dei poteri ottenuti, fecero danni alla città, dall’interno, maggiori di quelli che avrebbero potuto esser causati da un’eventuale invasione barbarica. In uno degli episodi più tristemente famosi, papa Urbano VIII fece fondere il bronzo sottratto al Pantheon per costruire il baldacchino di San Pietro e i cannoni per Castel Sant’Angelo. (Wikipedia)

Mai Frase fu più idonea a descrivere ciò che è accaduto e che (purtroppo) continua ad accadere in questo paese.

Le notizie degli ultimi giorni, ci raccontano della – missiva inviata al sindaco di Orta di Atella dal Soprintendente ai Beni Culturali di Caserta con la quale si comunica l’avvio del procedimento di istituzione del Vincolo per il “Palazzo Bugnano” del Borgo di Casapuzzano-.

Qualcuno canta vittoria.

Personalmente la ritengo una vera e propria sconfitta.

Credo, infatti, che solo “una sconfitta” può definirsi quell’anomalo fenomeno, che qui da noi si verifica, secondo cui le risposte a specifiche richieste dei cittadini, la valorizzazione e promozione del patrimonio storico locale, il rispetto delle regole fondamentali sulle quali si fonda la civiltà moderna, anziché venire dagli enti più prossimi al cittadino, debbano giungere, invece, direttamente dallo stato, cioè da quell’ente che, probabilmente, di questo paese conosce a mala pena il nome.

È la sconfitta di un popolo che ha democraticamente scelto i componenti di quella macchina amministrativa che, dopo aver dato Continua a leggere

Decreto rifiuti: per la Campania diventa regolare ciò che è illegale per il resto d’Italia


Video-Intervista al dott. Marfella

FONTE: è Costiera on line

Fosse entrato in vigore prima il decreto sui rifiuti, alcune irregolarità contestate nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli che ha portato a 25 arresti (tra dipendenti, funzionari del Commissariato all’emergenza, responsabili Fibe ed Ecolog) non potrebbero essere più contestate in Campania, ma non nel resto d’Italia.

In materia di diritto alla salute per tutti i cittadini campani non è un dormire sonni tranquilli.

Mentre in un’altra regione non è consentito assimilare rifiuti solidi urbani e speciali (rifiuti combusti), in Campania, grazie al nuovo decreto, invece lo è.

Quindi i rifiuti campani possono essere omologati con lo stesso codice Cer (catalogo europei dei rifiuti), e mandarli così in discarica anche carichi di idrocarburi.

In sintesi: gli stessi rifiuti mischiati, in Campania vanno in discarica, se destinati ad un´altra regione sono bloccati, analizzati e trattati.

Se risolvere il problema rifiuti significa passare sulla pelle dei cittadini, non c’è molta Continua a leggere

Il ranch del petroliere.


FONTE: Blogosfere.it

Quello che vedete qui sopra è qualcosa che, più di mille grafici e studi, mi ha convinto qualche anno fa che forse avevamo un problemino energetico.

E’ il ranch di Bush a Crawford.

Immaginate un lussuoso villone stile palazzo reale, con giardini, piscine, saloni da ballo? Errore. E’ una casa di quattro camere da letto, costruita in pietra calcarea riciclata.

Ed è una casa passiva: è posizionata per assorbire tutta la luce solare possibile d’inverno, per riscaldare anche i corridoi.

Si scalda d’inverno, e si rinfresca d’estate, grazie ad un impianto geotermico che fa circolare acqua in tubi a quasi 100 metri nel sottosuolo. Una cisterna sotterranea da 150 mila litri raccoglie l’acqua piovana; le acque grigie di lavandini, docce, lavatrici vengono convogliate in un impianto di depurazione e riciclate nella cisterna.

Le terre circostanti sono ben irrigate da due torrenti, e offrono suolo ideale per crescere grano e mais. Una delle prime decisioni di Bush, inoltre, è stata quella di conservare l’attività di allevamento di bovini che si attuava in precedenza, oltre alla costruzione di un grande lago artificiale con centinaia di trote. La piscina è stata costruita dietro insistenza delle figlie, dato che Bush non voleva saperne.

Il paese più vicino, a 10 km, ha 700 abitanti. E la città più vicina, Fort Worth, è a 200 km. 

Questa è la residenza di un petroliere. Sa forse qualcosa che noi non sappiamo?

Giugliano (NA), arrestati 23 vigili urbani per tangenti


Video a Fondo pagina

FONTE: Reuters Italia

NAPOLI (Reuters) – Ventitre vigili urbani sono stati arrestati oggi a Giugliano, comune a nord di Napoli, in un’operazione coordinata dalla procura partenopea che ha portato complessivamente all’esecuzione di 39 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Lo ha riferito una fonte della polizia.

Tredici fra i destinatari dell’ordinanza sono imprenditori e faccendieri, tre sono geometri dell’ufficio tecnico del comune di Giugliano e il resto sono vigili urbani.

Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, concussione e falso in atto pubblico.

Secondo una fonte giudiziaria, le indagini durate circa due anni hanno ricostruito centinaia di episodi nei quali i vigili urbani e i geometri dell’ufficio tecnico di Giugliano chiudevano un occhio su abusi edilizi in cambio di tangenti da migliaia di euro. Gli illeciti si verificavano sia al momento del rilascio di licenze edilizie, che durante i controlli periodici, quando le forze dell’ordine avrebbero dovuto Continua a leggere

Scrive il lettore


Scrive il lettorre

Segnaliamo una nuova iniziativa che, ci auguriamo possa essere gradita ai nostri più o meno affezionati lettori. L’abbiamo intitolata “Scrive il lettore” ed ecco di cosa si tratta:

“Scrive il lettore” è una nuova iniziativa di questo blog: vi interessate di argomenti come edilizia, urbanistica, architettura, ingegneria, ecc.? Ecco uno spazio “fai da te” in cui potete inviare articoli scritti da voi (e non presenti già in altri siti web e/o blog) che trattino un argomento relativo ad una delle categorie appena indicate: pubblicheremo nel blog i pezzi più interessanti e meritevoli che Continua a leggere

Casapuzzano: Intervento legittimo?


Anche se la cosa potrebbe apparire come un’assillante ed a tratti monotona fissa da parte mia sento, comunque il dovere morale-professionale di ritornare sull’argomento “Osteria Antica Atella”, meglio conosciuto come “Palazzo del Marchese di Casapuzzano”. Infatti, nonostante

·         Un’interrogazione parlamentare;

·         l’azione intrapresa da alcune associazioni locali;

·         si cerchi (con enorme affanno e difficoltà) di rendere di pubblico dominio l’importanza e la centralità che l’immobile ha rivestito negli anni caratterizzando la vita e la storia locale;

si continua a negare l’evidenza appigliandosi a concetti che mettono chiaramente in luce l’ignoranza e l’incompetenza dell’amministrazione e degli esperti di cui questa si circonda.

So che queste parole potrebbero apparire un tantino dure, ma svolgendo una minuziosa analisi dei fatti la conclusione appare ancora più drastica. Infatti, quando gente grezza nello spirito, rozza nell’animo, e soprattutto pregna della più becera ed arrogante ignoranza, avendo vissuto per anni in condizioni di subalternità riesce (improvvisamente) a raggiungere posizioni economico-sociali, ad ottenere titoli accademici ben al di sopra delle proprie capacità naturali, non potendo cancellare il proprio passato, non può far altro che cercare di eliminarne almeno le tracce. Ed ecco che la barbarie si accanisce soprattutto contro Continua a leggere

SPOLETO: EMERGENZA GESTIONE DEI SITI E DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO


L’allarme della Cisl: occorrono immediati interventi per migliorare l’efficienza e la fruibilità dei servizi
Nonostante continui l’incessante lavoro da parte dei soggetti deputati nell’organizzare eventi, mostre ecc, presentando il tutto con grande enfasi, non si rendono invece note le difficoltà più elementari per tenere aperti i vari siti, causa la carenza di personale e l’organizzazione del lavoro assai deficitaria. E’ da tempo ormai che la Rocca di Spoleto ed il Museo Longobardo sono fruibili al pubblico a volte saltuariamente, con grave danno economico e di immagine. Tanto per citare alcuni episodi ricordo, causa chiusura Rocca Albornoziana del 1° maggio di circa tre anni fa, la forte indignazione e la conseguente occupazione simbolica del sito da parte del Sindaco di Spoleto Massimo Brunini. Ultimamente,dopo le ancora innumerevoli disfunzioni, Continua a leggere

«Gli architetti, nemici della natura»


FONTE: Il Mattino

Fabrizio Coscia

Fulco Pratesi racconta di essere diventato ambientalista e animalista un giorno di tanti anni fa, durante una battuta di caccia all’orso nei boschi della Turchia, dopo aver assistito a una scena che gli ha cambiato per sempre la vita: «Un’orsa con i suoi tre cuccioli, a pochi metri da me. – ricorda – In una manciata di secondi ho capito che stavo facendo una follia. Sono tornato in Italia, ho venduto i fucili e con un gruppo di amici appassionati di natura ho fondato il Wwf. In me era nato un sogno: proteggere gli animali, gli ambienti, fare qualcosa per costruire un mondo di armonia tra uomo e natura». Considerato uno dei leader storici dell’ambientalismo europeo, Pratesi terrà domani alle 17, a Palazzo Serra di Cassano, una lezione dal titolo «Paesaggio e natura nella storia d’Italia» per il ciclo «Urbanistica e metamorfosi del paesaggio italiano», organizzato dal Dipartimento di progettazione architettonica e ambientale della facoltà di Architettura della «Federico II» e dall’Istituto italiano per gli studi filosofici. Per quarant’anni alla guida del Wwf, Pratesi ancora oggi, dopo aver progettato parchi nazionali e riserve naturali in Italia e all’estero, partecipato alla Consulta per la difesa del mare e del Continua a leggere

Soggiorno, se è piccolo, meglio andare in piazza


FONTE: Quotidianocasa.it 

Una generazione alla ricerca della convivialità … e di case grandi per stare in compagnia. lo ha stabilito un sondaggio condotto tra gli under 30 da Padovafiere e presentato a Casa su Misura, la più importante rassegna di arredamento per il pubblico del Nord Est

Il 46% degli oltre 600 intervistati via web sogna un soggiorno grande per stare con gli amici, abbandonando forse l’idea di scendere sempre in piazza per gli spritz.

Seguono distanziate, il desiderio di una casa colorata (11%), senza vicini di fronte (11%), la voglia di terrazza (10%) e di una abitazione costruita con materiali naturali (10%).

Dal che si dedurrebbe, secondo le conclusioni tratte dagli organizzatori del sondaggio, che se i giovani vanno in piazza per lo “spritz” e non se ne stanno invece a casa per gli amici, la colpa è tutta delle case troppo piccole per organizzare i momenti conviviali.

Sarà, ma a Padova e in tutto il Veneto e oltre (Friuli e Trentino Alto Adige) i giovani on rinuncerebbero per nulla al mondo a ritrovarsi in piazza all’ora giusta.

Ecco il piano per le eco-chiese “Costruirle bene per vivere meglio”


La Cei lancia una rivoluzione architettonica in nome dell’ambiente “Materiali, spazi, strutture: tutto dovrà essere compatibile”.

FONTE: La Repubblica.it

CITTA’ DEL VATICANO – Rivoluzione architettonica in nome dell’ambiente: le nuove chiese in Italia e nel mondo dovranno essere ecocompatibili. In un convegno concluso a Roma mercoledì scorso, i vertici della Conferenza episcopale hanno dettato le nuove linee operative edilizie a cui dovranno attenersi diocesi, parrocchie e comunità religiose. Un vero e proprio piano operativo in materia di costruzioni sacre che ha nella bioarchitettura il tratto più caratterizzante: alla Cei assicurano che si potrà ottenere un risparmio energetico calcolabile dal 30 al 70 per cento.

Nello stesso convegno Cei, dal titolo “Costruire bene per vivere meglio – Edifici di culto nell’orizzonte della sostenibilità”, sono stati varati analoghi criteri architettonici che dovranno essere applicati Continua a leggere