Di certo, chiunque nei miei panni avrebbe immediatamente scritto C.V.D. (ossia Come Volevasi Dimostrare), e poichè sono uno come tanti, lo faccio immediatamente. Come Volevasi Dimostrare, le vecchie e nuove amministrazioni, vecchi e nuovi tecnici ed addetti alla tutela del territorio, non riescono a vedere questa enorme trave conficcata proprio dritta nei loro occhi; ed ecco che ancora una volta si rilegge tra le pagine dei quotidiani locali e stavolta (nonostante non si sia scoperta l’acqua calda ma trattasi di un sequestro preventivo identico ai precedenti) anche nel notiziario regionale (TG3 Campania). Non c’è bisogno di una sfera magica, di incantatori di serpenti, di stregoni od indovini per capire che ad Orta di Atella c’è qualcosa di enormemente anomalo legato al fenomeno edilizio.
E’ più che sufficiente l’analisi di due elementi chiave:
1) Il numero di lottizzazioni approvate; Infatti, nonostante l’enorme fenomeno di espansione edilizia che si è rilevato negli ultimi 10 anni, non vi sono, (o meglio non sono a conoscenza dell’esistenza di) piani di lottizzazione approvati ed attuati in via definitiva;
2) l’enorme diferenza tra l’aumento di popolazione prevista dal vigente PRG e quella effettivamente verificatasi.
Sono anni ormai, che dalle nostre pagine continuiamo a ribadire questi elementari concetti, (Basta cliccare nella sezione “Ota di Atella” e scorrere tutti gli articoli per verificare che il primo addirittura risale all’ormai lontano aprile 2007) sono anni che continuiamo a mettere in guardia quanti intendono acquistare casa dal non cadere nell’incauto acquisto (Vedi i recenti commenti a questo articolo); sono anni che veniamo per questo emarginati, esiliati, boicottati, insultati, degradati, feriti nell’orgoglio, additati come coloro che sono contro il progresso (o meglio presunto tale), come cloro che vedeno buio dapertutto.
A tutto questo, alla luce anche di quanto sta balzando agli onori della cronaca non più solo locale, non possiamo che, innanzitutto essere solidali nei confronti di chi ha INCAUTAMNTE acquistato uno di questi appartamenti e poi, rispondere a chi, evidentemente si è fidato (o servito?) di tecnici dalle dubbie capacità professionali, con voce grossa e fiera: “E’ ORMAI EVIDENTE CHE I VOSTRI (PRE)GIUDIZI NEI NOSTRI CONFRONTI ERANO SBAGLIATI POICHE’ NOI AVEVAMO PIENAMENTE RAGIONE COME DIMOSTRANO I FATTI”.
Purtroppo, però, questo non basta per salvare le sorti di un paese ormai divenuto ABUSIVO. In questo caso sì che ci sarebbe bisogno di una potente bacchetta magica, di un abile stregone per ridare a questo territorio la dignità di poter essere definito a misura d’uomo (e pensare che qualcuno ingenuamentelo vedeva addirittura a misura di bambino)