Seguendo un po’ quanto riportato dalla stampa, le varie trasmissioni ed inchieste, la miriade di informazioni che circolano sul web, ho tratto le mie conclusioni circa il problema rifiuti in Campania. Ho osservato che la stampa ufficiale, come anche le istituzioni tendono a mostrarci, quale unica soluzione al problema, quella dell’incenerimento come se il problema centrale fosse quello prodotto dai rifiuti Solidi Urbani.
Voglio invece partire da un preciso inquadramento del problema.
Innanzitutto va messo subito in chiaro un particolare importante e fondamentale, che cioè, il problema non ha una sola faccia che è quella che finisce sui giornali e nei telegiornali, sulla quale si continua a discutere e dibattere, costituita dai rifiuti solidi urbani che sono ammassati per le strade della Campania. Il problema è duplice. E ciò che è peggio è che la parte di cui si parla pochissimo è la reale causa di tanta emergenza per molti versi voluta e ricercata. Sto parlando della immane quantità di rifiuti tossici sversati in discariche abusive e legali. Disseminate un po’ ovunque. Problema di cui, fino a poche settimane fa sembrava esserne cosciente solamente la popolazione locale, in parte perché a conoscenza dei fatti, ed in larga parte perché allarmata dalle inevitabili conseguenze di malattie mortali che continuano a verificarsi con sempre maggiore intensità proprio nei luoghi in cui più dure sono state le proteste.
Questo è il reale dramma, questa è la vera emergenza a cui lo Stato (e nessun altro) deve porre rimedio. E’ da questo punto di vista che il potere politico e quello giudiziario devono fornire concrete risposte a quella parte di popolazione che nonostante tutto, ha continuato ad amare la propria terra, che si è prodigata nel disperato tentativo di costruire un futuro per se e Continua a leggere →
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