Auguri di Buon Natale 2013 e felice 2014


A tutti gli amici di Arch.In.Geo;

a tutti coloro che navigano con piacere tra le pagine del nostro Blog trovandolo molto interessante;

a chi passa solo per caso o per semplice curiosità;

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A TUTTI GIUNGANO I NOSTRI PIU’ CALOROSI AUGURI DI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO

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Auguri di Buon Natale 2010 e felice 2011


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A TUTTI GIUNGANO I NOSTRI PIU’ CALOROSI AUGURI DI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO

Si riparte: ricerca sostenitori


Cari amici di Arch.in.geo,

come oramai consuetudine, anche quest’anno il primo di Ottobre, si riparte con una nuova stagione che, sebbene caratterizzata da una crisi veramente profonda e dannatamente devastante, ci auguriamo possa portarci a raggiungere obbiettivi sempre più ambiziosi ed i traguardi che per il momento vivono solo nei nostri sogni.

Riapriamo con un appello rivolto a tutte le società, le aziende ed i liberi professionisti che volessero pubblicizzare le proprie attività e/o i propri prodotti/servizi sulle nostre pagine, contribuendo a sostenere il tempo e gli studi di cui abbiamo bisogno per proporre articoli ed informazioni sempre aggiornate, precise ed al passo con i tempi.

In caso di interesse, vi invito a scrivere direttamente a:

archingeo@hotmail.it

oppure

villanofrancesco@gmail.com

nel ringraziare tutti anticipatamente, vi invito a visitare con assiduità le nostre pagine.

A tutti Buon Lavoro

Buona Pasqua 2010


Visto che tutto è rimasto com’era (tranne alcuni sporadici peggioramenti), ripropongo integralmente il messaggio di auguri di 2 anni fa. Voglio solo aggiungere un pensiero particolare per i 17.005 votanti del Comune di Ota di Atella che per volere dei poteri forti, dovranno accettare di essere amministrati da una compagine politica apprezzata solo da 5.818 di essi (praticamente il 34%). Ad essi oltre gli auguri e gli incoraggiamenti do appuntamento a dopo le festività Pasquali per un’analisi puntuale dei risultati elettorali. 

Poichè la Pasqua nel linguaggio Biblico rappresenta il passaggio dalla morte alla Vita, auguriamo a tutti i nostri lettori (sia quelli abituali che quelli occasionali, sia tutti colombacoloro capitati per caso tra queste pagine) che questa Pasqua sia per tutti il vero passaggio da una vita fatta di:

finte occasioni, aperte a tutti ma create per pochi;

false speranze, di un miglioramento sempre più vicino su carta ma sempre più lontano dalla cruda realtà;

assenza di prospettive per il futuro, che diviene sempre più difficile da immaginare;

corruzione, che nel suo travolgente dilagare ha oramai investito quasi tutto e tutti;

e soprattutto, da una vita vissuta come “poveri fessi”, modellata da decisioni che altri hanno preso per noi, ad una nuova vita fatta di:

occasioni vere per cui impegnarsi e sacrificarsi;

vere speranze di miglioramento che aprano le porte a nuove prospettive di un futuro realmente migliore di quello che si possa immaginare.

Ma soprattutto ad una vita vissuta da “padroni di noi stessi”, anche se “poveri” ma almeno consapevoli e fieri di un futuro, frutto delle nostre personali e libere decisioni.

N.B. Sono, ovviamente esclusi dai nostri auguri, i soliti amici degli amici ed affini.

Buon Natale 2009 – Felice 2010


A tutti i nostri amici e lettori, giunga il nostro calorosissimo augurio di un Natale lieto e sereno ed un Nuovo Anno ricco di gioie e soddisfazioni.

Un pensiero particolare:

  • alle innocenti vittime della sanità Campana;
  • alle migliaia di famiglie messe con le spalle al muro dalla “cosiddetta” Riforma Gelmini;
  • a chi ha poco per cui sorridere e tanto per cui disperarsi;
  • a chi non riesce a trovare una speranza per il proprio futuro;
  • a chi, nella consapevolezza di non riceverle mai, si aspetta dallo Stato tante scuse per l’incapacità di fornire le giuste occasioni che ogni cittadino merita;
  • a chi sta male a prescindere dalla crisi mondiale;
  • a tutti i cittadini onesti e di buona volontà di Orta di Atella, costretti a pagare colpe mai commesse per servizi scarsi ed inefficienti di cui mai potranno godere pienamente.

A tutti la nostra più ampia e piena solidarietà.

Buon Natale

Le mega ville di Berlusconi


Chiedo scusa ai lettori per l’espediente utilizzato, ma era solo per attirare l’attenzione anche del pubblico più distratto su un tema di vitale importanza. Quindi il post che ripropongo non ha nulla a che vedere né con le ville né tantomeno con Berlusconi. Vorrei semplicemente invitarvi a leggere la seguente lettera che una cara amica ha scritto a degli ipotetici extraterrestri, cercando di spiegare l’attuale situazione di crisi internazionale in cui versa il nostro pianeta. Personalmente l’ho trovata geniale e ricca di osservazioni pienamente condivisibili. Per questo vi invito a fermarvi un attimo e leggerla per intero prima di ritornare alle precedenti occupazioni.

L’originale la trovate tra le pagine di “Bananas Republik

Lettera ai miei amici Pleiadiani

spazio

Cari amici extraterrestri,

creature evolute di altri pianeti,

con la presente intendo rispondere alle vostre comunicazioni allarmate per ciò che accade oggigiorno sulla Terra.

Si sa che ormai nella galassia non si parla d’altro, ciò che accade qui lo sapete anche perchè avrete senz’altro letto la Gazzetta Spaziale. E ovviamente vi ponete delle domande.

Poichè di recente avete contattato l’ Osservatorio Sociale di Bananas con quesiti a cui il Pentagono si rifiuta di rispondere (quelli sono bravi solo a faxarvi documenti pieni di omissis), farò del mio meglio per rispondere io personalmente.

Dunque le domande da voi inoltrate erano le seguenti:

1. COSA STANNO FACENDO I TERRESTRI PER RISOLLEVARSI DALLA CRISI GLOBALE? PERCHE’ NON SONO COMPATTI NEL CHIEDERE RISPOSTE AI LORO GOVERNI ?

2. COSA SONO I REALITY E PERCHE’ VI PIACCIONO TANTO?

3. PERCHE’ PER CAPIRE VOI STESSI, FINITE SEMPRE PER FARE ESPERIMENTI SULLE SCIMMIE?

Eh, non è così facile. Non è così facile rispondere a tutto questo, e per farlo ho bisogno di riferirmi a notizie in apparenza marginali, ma secondo me interessanti in proposito, e non adeguatamente commentate dai media locali.

Cominciamo da Farrah Fawcett. Dovete sapere infatti che Farrah Fawcett, 62 anni , ex diva di Charlie’s Angel, è in fin di vita per un tumore al retto.

Voi direte cosa c’entra, e invece c’entra.

La rete statunitense Nbc ha mandato in onda lo scorso venerdì in prime time, una sorta di “documentario-reality” interamente dedicato a lei e al decorso della sua malattia, intitolato “Farrah’s Story”: pensate che la Fawcett morente è stata seguita passo a passo dalle telecamere durante tutta la sua degenza ospedaliera.

E questo è il punto:

capita infatti che nel nostro folle mondo, 8,9 milioni di americani si ritrovino tutti incollati di fronte alla TV, a guardare una donna stremata nella fase finale della sua malattia, incapace di alzarsi dal letto e di riconoscere il marito e il figlio.

E dire che 8,9 milioni di americani ne avrebbero di motivi per fare scudo tutti insieme:

non so, pensate se tutti quanti un lunedì mattina decidessero di mandare una email al Obama e dirgli “ciccio, rivoglio il mio posto di lavoro, i want it back and i want it now”. Oppure decidessero di disdire tutti insieme alle 10.00 il contratto con una multinazionale che eroga un servizio fondamentale, ma lucrando un po’ troppo. Caspita che roba. Ma ci pensate. Avrebbero cambiato il mondo in un minuto.

Perchè l’unione fa la forza dite voi, eh si lo diciamo anche qui sulla Terra, ma ancora noi terrestri non dobbiamo averlo capito come si deve.

Allora non è che noi terrestri siamo sempre-sempre per ognuno per conto suo: noi ci uniamo, si, eccome. Ma per fare cose da scemi. Cosette così, da bambini.

Che ne so:

basta un trailer Tv che ci dice : CITTADINI, OGGI ALLE 21 TUTTI INSIEME UNIAMOCI CHE GUARDIAMO UNA STAR CHE MUORE. E noi come bimbi ci uniamo al girotondo. Poi ci dicono MERCOLEDI’ IN PRIMA SERATA, UNIAMOCI CHE TUTTI INSIEME GUARDIAMO 5 FESSI CHE NON POSSONO USCIRE DA UNA CASA. E noi lo facciamo, contenti e beati.

I trailers TV riescono a compattarci moltissimo come specie. Ecco si, direi che siamo capaci di unirci, noi terrestri, facciamo branco anche volentieri, portiamo le birre e i popcorn, ma per scopi puramente ludici. E ci freghiamo da soli.

Dunque non vi stupirà sapere, cari pleiadiani, che quel network TV venerdì sera ha registrato un “second best” di ascolti, superato solo dalle Olimpiadi.

Poteva bastare già questo.

Ma aggiungeteci che il produttore televisivo ora fa causa al marito Ryan O’Neal per violazione dei termini di contratto: il marito si sarebbe impossessato del progetto, modificandolo senza l’autorizzazione della Fawcett e includendo riprese che l’attrice non aveva mai visto né approvato. Questo per darvi la dimensione della nefandezza e del trash in cui sembriamo essere irrimediabilmente precipitati.

Capita tutto questo nel bel mezzo della crisi globale e personale che ognuno di noi vive; capita cioè che un occhio elettronico telepresente e invasivo si focalizzi sul ciarpame del mondo, e poi lo rimbalzi per nutrire i nostri occhi e le nostre percezioni, le nostre curiosità morbose e gli istinti più bassi con cui per natura dobbiamo fare i conti. La chiamano TV. Li chiamano reality. Dicono che fanno questo perchè il pubblico vuole questo. Dicono che ci sono leggi di mercato.

Ma è davvero così?

Il rapporto causa-effetto potrebbe essere invece capovolto: ebbene si, cari amici monoculi e tripodi.

Io personalmente sono convinta che sia la TV a crescere ed allevare volutamente il suo pubblico di cittadini-tacchini nutrendolo con mangimi speciali, la cui tossicità è ben maggiore delle farine animali del tipo ”mucca pazza”. E questo pubblico diventa il perfetto prodotto che questi signori vogliono creare: fatto di uomini spiritualmente dormienti e inconsapevoli, prede delle ombre del mondo, manipolabili come creta nelle mani di sapienti oligarchi. Non è un caso che le emittenti televisive e la politica siano legate a doppio filo. E per finalità tutt’altro che innocenti.

Ecco spiegati molti dei vostri interrogativi.

Io vi posso dire che vivo in Italia, e con tutti i problemi che abbiamo, la nostra TV dovrebbe parlarci giorno e notte di economia in modo serio e sensato, e invece pure qui i reality ancora dopo molti anni non danno segni di stanchezza: abbiamo ben “4 reginette dei reality”, Ventura-Perego-Marcuzzi- D’Urso.

Queste sono un superattack per le masse, compattano la gente italika come nient’altro attorno a spazzatura emozionale e mentale che va sotto il nome di intrattenimento. Intrattenimento: capito? La mente è cioè intrattenuta, è una mosca nella ragnatela del teleragno. Bisogna vedere però su cosa la mente si intrattiene. Se compro un biglietto per vedere Dario Fò a teatro, anche quello è intrattenimento. Bisogna vedere , ripeto, su cosa mi intrattengo.

Ora queste 4 reginette di cuori saranno fiere di se stesse?

Penseranno al mattino: “Coraggio, ho una brillante carriera e devo dare il massimo?”

Penseranno quando rincasano….: “E anche oggi è andata, ho fatto bene il mio lavoro, ho dato il mio contributo al mondo?”.

Non è dato sapere. Siamo una specie ancora poco evoluta, dovete tener pazienza perchè così siamo, non bastano le fibre ottiche a fare progresso, qui dobbiamo tornare a principi elementari di convivenza civile, ecco infatti – per venire al vostro ultimo interrogativo -perchè studiamo tanto le scimmie, perchè dobbiamo ancora imparar parecchio da loro!

Dalla Terra è tutto.

Al prossimo contatto. Stay tuned!

Usa, a rischio edilizia popolare del new deal


Fonte: Demanio:re

charity-hospital-renderE’ sempre piu’ a rischio demolizione l’edilizia del ‘New Deal’ di Franklin Delano Roosevelt, un patrimonio presente su tutto il territorio americano ma che, spesso, finisce sotto le ruspe per far posto ad anonime costruzioni contemporanee. Lo denuncia con ampio rilievo il New York Times. Dal New Deal sono nati monumenti di spicco come il Chrysler Building e il Rockefeller Center di New York, o la Hoover Dam, ma anche la colossale diga sul fiume Colorado a cavallo tra Arizona e Nevada. Il programma di stimolo e di rilancio di Roosevelt creo’ decine di villaggi verdi (si chiamano proprio cosi’, da Greenbelt in Maryland a Greendale in Wisconsin), dedicati alle famiglie in difficolta’, nelle nuove periferie, ma in mezzo alla natura. Si tratta di case e di quartieri non Continua a leggere

Se lasci l’auto in garage e vai in bici


Usa, dal 2009 in vigore il Bicycle Commuter Act, provvedimento del piano anti-crisi: soldi a chi per spostarsi sceglie le due ruote.

FONTE: La Repubblica.it

PIU’ PEDALI e più ti ricarichi: lo slogan ha il retrogusto della pubblicità di un telefonino ma in realtà promuove un’iniziativa molto seria, capace di dare una mano all’ambiente, ai cittadini e persino alle tasche sempre insoddisfatte dei datori di lavoro. La formula magica si chiama Bicycle Commuter Act ed entrerà in vigore negli Stati Uniti a gennaio 2009 grazie alla firma di George W. Bush. A partire dall’anno prossimo tutti i lavoratori americani che lasceranno a casa la macchina per andare Continua a leggere

Il ranch del petroliere.


FONTE: Blogosfere.it

Quello che vedete qui sopra è qualcosa che, più di mille grafici e studi, mi ha convinto qualche anno fa che forse avevamo un problemino energetico.

E’ il ranch di Bush a Crawford.

Immaginate un lussuoso villone stile palazzo reale, con giardini, piscine, saloni da ballo? Errore. E’ una casa di quattro camere da letto, costruita in pietra calcarea riciclata.

Ed è una casa passiva: è posizionata per assorbire tutta la luce solare possibile d’inverno, per riscaldare anche i corridoi.

Si scalda d’inverno, e si rinfresca d’estate, grazie ad un impianto geotermico che fa circolare acqua in tubi a quasi 100 metri nel sottosuolo. Una cisterna sotterranea da 150 mila litri raccoglie l’acqua piovana; le acque grigie di lavandini, docce, lavatrici vengono convogliate in un impianto di depurazione e riciclate nella cisterna.

Le terre circostanti sono ben irrigate da due torrenti, e offrono suolo ideale per crescere grano e mais. Una delle prime decisioni di Bush, inoltre, è stata quella di conservare l’attività di allevamento di bovini che si attuava in precedenza, oltre alla costruzione di un grande lago artificiale con centinaia di trote. La piscina è stata costruita dietro insistenza delle figlie, dato che Bush non voleva saperne.

Il paese più vicino, a 10 km, ha 700 abitanti. E la città più vicina, Fort Worth, è a 200 km. 

Questa è la residenza di un petroliere. Sa forse qualcosa che noi non sappiamo?

Usa: New York, Harlem e’ salva


Approvato un piano cittadino per evitare una nuova Soho

(ANSA) – NEW YORK, 16 apr – Harlem, lo storico quartiere nero di Manhattan, e’ salvo e non diventera’ un nuova Soho, invasa dai negozi di lusso. Lo hanno deciso le autorita’ cittadine. Non verranno piu’ costruiti i grattacieli con i lussuosi appartamenti destinati ai ricchi di Wall Street, e la 125.ma strada, quella del mitico Apollo Theater di Ella Fitzgerald e James Brown, non si trasformera’ in un gigantesco ‘Mall’ (centro commerciale) a cielo aperto.

Ultima lezione prima della morte del professore: da star trek a disneyland


Posto un articolo molto toccante. Il video completo (durata circa 1 ora e mezza), purtroppo è in lingua originale (Inglese).

FONTE:Universinet.it
USA – Impazza in rete il meraviglioso video dell’Ultima lezione del Prof. Randy Pausch (tenuta il 18 settembre 2007) docente di Iterazione “Uomo Macchine”, ora lotta contro 10 tumori ma dice di essere sereno e racconta come è riuscito a realizzare i suoi sogni.
LEZIONE – E’ prassi oramai in molte facoltà ospitare grandi luminari che discutono filosoficamente e danno suggerimenti e consigli ai propri studenti. Quando la Carnegie Mellon University di Pittsbourgh, una delle più prestigiose università americane, ha invitato il suo professore Randy Pausch alla «last lecture», non l’ha fatto solo per caso. Il quarantaseienne Pausch ha però dovuto prendere questo invito alla lettera. Il discorso, a fine settembre davanti a 400 studenti, per lui è stato davvero l’ultimo. «Really Achieving Your Childhood Dreams» (Come avverare veramente i tuoi sogni d’infanzia) per molti è stato un capolavoro, al tempo stesso …Continua

Buone feste ed un sereno 2008


A tutti coloro che in questo nostro primo anno di vita ci hanno seguito con più o meno interesse;

a coloro che attivamente hanno partecipato ed offerto il loro contributo;

a chi ci ha fatto domende, a chi ci ha fornito risposte, a chi ci ha semplicemente fatto dei complimenti o ci ha fornito validi suggerimenti;

a tutti coloro che hanno contribuito ad ottenere il seguente risultato:

2007
a tutti voi un calorosissimo

GRAZIE

ed i più sinceri AUGURI di

BUON NATALE

e

FELICE ANNO NUOVO

E poichè a Natale è usanza consolidata volgere il proprio pensiero a tutti (buoni e cattivi), volgo il mio pensiero anche a chi: 

  • dovrebbe far si che per tutti noi ci sia sempre una buona opportunutà di lavoro ed invece di queste ne fa il proprio banchetto;
  • dovrebbe garantire la nostra salute ed invece crea emergenza per sguazzarci dentro;
  • dovrebbe salvaguardare il nostro territorio ed invece ne fa merce di scambio;
  • dovrebbe punire chi non accetta di sottostare alle regole del vivere civile ed invece nasconde il proprio naso dietro stupidi cavilli e lungaggini burocratiche;
  • dovrebbe gestire nell’interresse di tutti la cosa pubblica ed invece ne fa un uso personalistico;

a tutti costoro un sincero, sentito, cordiale e profondo

VAFFANCULO

vaffa

che esplode direttamente dal più profondo dell’anima. Che il 2008 sia per voi l’inizio dei più atroci incubi che ha vissuto chi da voi e dal vostro modo di intendere la politica è stato profondamente umiliato, danneggiato, mortificato, disprezzato ed abbandonato. 

Texas: UT projects look to beautify campus


Fonte:  DailyTexanonline.com

By Caroline Page

1The campus will not be its usual ghost town this winter break as construction workers and tree crews will haunt its grounds.
During the month-long winter break, the University campus will undergo three big tree transplant and pruning projects, and crews will continue various construction projects around campus, said UT spokeswoman Rhonda Weldon.

Tree pruning project
About half of the original 40 acres of UT’s campus will be pruned, said University forester Larry Maginnis. About seven crews will arrive the day after finals end and work on a $100,000 tree pruning project.
Maginnis said this project is “his baby.” Every tree in the area between Inner Continua a leggere

Canada: Novita’ per gli ingegneri che si vogliono stabilire in Ontario


Fonte:Blogosfera.it

Pubblicato da Daniela Sanzone

direttore tecnicoL’Ordine degli Ingegneri dell’Ontario (Professionals Engineers Ontario -PEO) ha deciso di facilitare i possessori di laurea non canadese di I livello in Ingegneria o in Scienze Applicate che intendano ottenere la licenza (Professional Engineer licence) in Ontario. Adesso il costo per ottenere tale licenza e’ zero.

I laureati in ingegneria che emigrano in Ontario hanno anche altri due vantaggi:

1. Si possono iscrivere al primo anno del programma Engineering Intern Training -EIT- purché posseggano i requisiti stabiliti da PEO; in proposito consultare il sito

2. Possono accorciare i tempi facendo domanda a PEO prima di finalizzare i loro progetti d’immigrazione; una volta in Canada non resterà che perfezionare la domanda.

 

Da tenere presente: la licenza professionale non e’ richiesta se il lavoro in Ontario si svolge sotto la supervisione e la responsabilità di un ingegnere professionista. Di solito, però, ai datori di lavoro interessa sapere se un potenziale dipendente abbia le qualifiche per ottenere la licenza. Ulteriori informazioni anche per e-mail a FinancialCreditProgram@peo.on.ca

Fonte: Multicanada, Newsletter dell’Ambasciata canadese a Roma