FONTE: ECOO.IT
La novità dell’edilizia sostenibile, il biomattone a base di calce e legno di canapa, sarà presentato oggi alle 12 a Milano. Il tutto nell’ambito dell’evento “Fa’ la cosa giusta“, che si svolgerà dal 25 al 27 Marzo 2011. Un’interessante presentazione per un prodotto ecologico davvero innovativo, che l’azienda Equilibrium intende diffondere e commercializzare per dare a tutti la possibilità di provvedere al rispetto dell’ambiente, anche nel momento in cui si intende costruire un edificio. D’altronde non va sottovalutato l’impatto ambientaledeterminato dall’edilizia.
Da quando sono arrivati i biomattoni in legno e canapa nel campo dell’edilizia sostenibile, i consumatori hanno espresso il loro parere positivo. Di recente un eurodeputato della Lega Nord ha presentato un’interrogazione al Parlamento Europeo proprio sul tema dell’impiego del biomattone con calce e legno di canapa nell’edilizia sostenibile. Il mattone ecologico presenta una novità molto importante, perché riesce a garantire la realizzazione di edifici ad emissioni zero, in quanto è in grado di catturare l’anidride carbonica nell’involucro delle abitazioni.
Paolo Ronchetti, General Manager di Equilibrium, ha dichiarato:
Presentiamo per la prima volta in Italia il biocomposito e siamo molto interessati a conoscere la reazione del pubblico. Il Biomattone è un prodotto davvero innovativo, che permette di costruire spazi di vita confortevoli che non disperdono energia, ma contribuiscono a contrastare il global warming.
Un obiettivo davvero considerevole, se consideriamo che il mondo è davvero in pericolo a causa del riscaldamento globale.
Ma come è realizzato il biomattone? L’ottenimento di questo componente della bioedilizia è il frutto della combinazione tra la parte legnosa dello stelo della canapa e un legante a base di calce.
La combinazione tra i due elementi, una volta indurita, permette di generare dei mattoni facilmente utilizzabili nel campo dell’edilizia, con ottime performance sul fronte dell’isolamento termico e di quello acustico.
Il benefit maggiore sembra comunque ricondcuibile alla presenza dell’elevata capacità di assorbimento di biossido di carbonio nell’atmosfera, dando così un contributo molto significativo in termini di contrasto ai cambiamenti climatici.