Tecnologie eco-compatibili: il piano della Ue


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Una serie di azioni – alcune volontarie, altre obbligatorie – a sostegno di una politica coerente e dinamica in grado di contribuire allo sviluppo di eco-prodotti, all’interno dei confini dell’Unione europea e su scala internazionale. La Ue sembra fare molto sul serio in fatto di politiche mirate alla tutela dell’ambiente anche – lo ha detto l’analisti di Gartner Andrea di Maio in un’intervista al Sole24ore.com – “in Paesi come gli Stati Uniti e il Canada attività di questa natura sono più evolute che in Europa. All’organismo comunitario e agli esponenti della Commissione Europea che si occupano di imprese, tecnologie e ambiente va comunque il plauso per aver dato il là a una serie di misure finalizzate al risparmio energetico nella progettazione e nella produzioni di beni di consumo e sistemi.

Nel piano messo a punto a Bruxelles vi sono quindi azioni concrete come Continua a leggere

BASTA CON GLI SPRECHI, DA OGGI SI RISPARMIA


In un mondo sempre meno verde, e sempre più inquinato, temi come la tutela ambientale ed il risparmio energetico sono oggetto di dibattiti. Il consumo energetico nelle case degli italiani rappresenta una fetta importante del fabisogno nazionale, quasi il 30%, ed anche delle emissioni di Co2 rappresentato dal 25% delle emissioni totali nazionali.

Rendere le nostre abitazioni efficienti energeticamente vuol dire consumare meno energia a parità di comfort. Secondo recenti studi una famiglia media italiana potrebbe risparmiare, senza fare rinunce, ma semplicemente usando meglio l’energia, il 40% delle spese per il riscaldamento e il 10% di quelle per gli elettrodomestici. Le possibili perdite di energia in una abitazione sono causate Continua a leggere

Case passive, cosa ne sappiamo in Italia?


FONTE: Quotidianocasa.it 

esempio di casa passivaDa noi se ne comincia a parlare timidamente adesso ma in altri Paesi come Germania, Austria, Repubblica Ceca ecc., la casa passiva è una realtà cui si guarda con molto interesse. Un’abitazione per pochi eletti?

Un’abitazione per pochi eletti? No, piuttosto una necessità imposta dalla scarsità delle fonti energetiche e dalla concomitante richiesta di comfort abitativo sempre in crescita.

La casa passiva è infatti l’involucro abitativo di cui non potremo più fare a meno nel prossimo futuro.

Se è vero, com’è vero, che il risparmio e l’efficienza energetica non è più una scelta per individui acculturati e sensibili al futuro del pianeta, ne consegue che nuove leggi dovranno imporre una tipologia progettuale che metta al centro l’uso avveduto e oculato dell’energia, via gli sprechi per il riscaldamento invernale e i condizionatori per raffrescare la casa d’estate.

Che poi da tutto questo discenda il modo migliore e il più consono al naturale benessere dell’uomo è soltanto una conseguenza pressoché ineludibile.

Nel video che presentiamo l’ingegner Michele de Beni traccia i contorni della “passività abitativa” in Italia, un modo di percepire la casa già molto diffuso all’estero.

La conferenza si è tenuta assieme alle altre in programma al primo Convegno nazionale case passive 2007 (Fiera di Rovigo, 5-6 ottobre 2007) organizzato da TBZ (Centro di Fisica Edile, Bolzano) in collaborazione con Passiv Haus Institut.