FONTE: pupia.tv/ortadiatella
ORTA DI ATELLA. Norme di sicurezza sul lavoro praticamente uguale a zero. Carenza di impalcature, mancanza di parapetti, scale prive di protezione, cavi elettrici collegati ai relativi quadri così come capitava, sega circolare utilizzata senza dispositivo alcuno.
Un vero e proprio percorso verso l’inferno quello nel quale erano costretti a lavorare gli addetti a diversi cantieri edili di Orta di Atella, Succivo e Cesa, tutti sequestrati con sei persone denunziate. A controllare a tappeto la zona orientale dell’agro aversano per porre un freno ai continui infortuni su lavoro che si registrano con un ritmo impressionante e con conseguenze spesso mortali per gli addetti ai lavori una task-force composta dagli agenti del commissariato di Aversa, coordinati dal dirigente Antonio Sferragatta, dall’Unità prevenzione infortuni sul lavoro dell’Asl Ce2 e dall’Inps di Aversa. Due gli obiettivi principali: il rispetto della normativa relative alla sicurezza sul lavoro e di quella relativa all’impiego dei lavoratori.
Un maxi cantiere edile con ben nove fabbricati in corso di realizzazione è stato sequestrato ad Orta di Atella, sulla strada Provinciale Orta -Marcianise, in una zona dove sta sorgendo una vera e propria nuova Orta con centinaia e centinaia di nuove abitazioni. In questo caso il sequestro è stato eseguito poiché le attività edili si svolgevano in violazione della normativa in tema di sicurezza del lavoro, ovvero per la mancanza di impalcature per l’esecuzione dei lavori , mancanza di parapetti , scale di acceso ai vari piani prive di protezione e così via.
Un secondo cantiere è stato sequestrato a Cesa, alla Strada Comunale Cardoni, località Ponticello, dove erano già stati ultimati quattro fabbricati. Il sequestro è stato disposto in quanto nei manufatti, già realizzati, non era stata predisposta alcuna protezione per evitare il pericolo di caduta. In particolare le scale in muratura non presentavano parapetti o ringhiere. Inoltre, gli ispettori notavano cavi collegati al relativo quadro alla meno peggio, senza spine e fermati con nastro isolante, nonché l’impiego di una sega circolare, priva della cuffia di protezione della lama rotante.
Il terzo ed ultimo cantiere sequestrato a Succivo, in via Trivio del castagno , per la realizzazione di villette a schiere. Anche in questo caso veniva riscontrato l’assenza di impalcature, l’impiego di una sega circolare e di una “molazza” entrambe prive delle protezioni prescritte ed i soliti cavi elettrici senza prese e fermati con nastro isolante. Per i responsabili delle imprese impegnate nei lavori in vista pesanti sanzioni pecuniarie.
ieri nel cantiere edile che è adiacente al mio parco è morto un operaio di 40 anni ……una cosa che ci addolora profondamente …..come al solito nel cantiere non venivano osservate norme sulla loro sicurezza….ovviamente c’è stato un fuggi fuggi di persone che non erano in regola………………
speriamo che il cantiere rimanga chiuso per molti anni…………
solo colpendo duramente questi imprenditori senza scrupoli si potrà sperare di invertire la rotta………..
La tragedia è avvenuta ad Aversa in via atellana,proprio dietro la stazione fs…