Ringraziamo la gentilissima lettrice di nome Cristina (alla quale va il nostro invito a dare un’occhiata alla sezione “Collabora con noi“) per averci dato prima la notizia e poi segnalato il link relativo al testo completo della manovra passato al vaglio della Camera dei Deputati. Lo trovate allegato in formato PDF al presente articolo.
Sul lato sinistro il testo trasmesso dal Senato, su quello destro le eventuali modifiche o integrazioni apportate dalla Camera. Relativamente alla rivalutazione dei terreni edificabili, cambia solo il n° del comma che passa dal 51 al 91 mentre il testo resta invariato (pag. 68 del documento) il che da ormai, quasi la certezza matematica che dal nuovo anno potranno andare in porto le
tanto attese rivalutazioni.
testo approvato dalla Camera
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ULTIMA ORA
FISCO: PROROGA AL 20/7 PER NUOVO COSTO ACQUISTO TERRENI
(ASCA) – Roma, 30 giu – I contribuenti interessati alla rivalutazione del costo d’acquisto delle partecipazioni non quotate, nonche’ dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del primo gennaio 2008, potrebbero avere 20 giorni di tempo in piu’ per versare la prima (o unica) rata dell’imposta sostitutiva e per predisporre la perizia sulla stima del nuovo valore.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, infatti – precisa un comunicato dell’Agenzia delle Entrate -, ha proposto lo slittamento della scadenza dal 30 giugno al 20 luglio prossimo. Cio’ per tener conto delle difficolta’ operative incontrate dai contribuenti nel porre in essere gli adempimenti necessari.
La norma oggetto di proposta di proroga, reintrodotta dalla Finanziaria 2008, prevede la possibilita’ per le persone fisiche, gli enti non commerciali, le societa’ semplici e i soggetti non residenti, di rideterminare il valore di acquisto della partecipazione e dei terreni sulla base del valore di mercato asseverato mediante una perizia di stima redatta da un professionista abilitato.
Il riconoscimento fiscale del valore rideterminato e’ subordinato al pagamento di una imposta sostitutiva pari al 2 per cento per le partecipazioni non qualificate e al 4 per cento per le partecipazioni qualificate e i terreni.
Resterebbero comunque ferme le scadenze per le eventuali rate successive alla prima fissate al 30 giugno 2009 e al 30 giugno 2010.
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