Riforma professioni, alla Camera proposta legge con 80mila firme


 Riforma professioni, alla Camera proposta legge con 80mila firme
E’ stata depositata alla Camera una proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma delle professioni corredata da 80mila firme, 30mila in più di quelle richieste.

Il Comitato promotore della proposta di legge di iniziativa popolare sulla “Riforma dell’ordinamento delle professioni intellettuali” ha consegnato oggi, 29 novembre 2007, all’Ufficio servizio per i testi normativi della Camera dei Deputati, la proposta di legge di iniziativa popolare “Riforma dell’ordinamento delle professioni intellettuali” accompagnata da 80.000 firme di cittadini italiani, dice una nota.

“Il Comitato ha deciso di sospendere l’ulteriore raccolta delle firme a quota 80.000 per evitare inutile dispendio di risorse”, ha commentato nella nota il coordinatore del Comitato promotore nazionale, il presidente del Cng Pietro Antonio De Paola.

“Tra qualche mese la proposta di legge approderà alla Camera e testimonierà due importanti aspetti: la volontà dei professionisti di procedere alla riforma delle professioni; la capacità dei professionisti di redigere una proposta di Continua a leggere

Klimahouse 2008


 

 

 La Fiera internazionale specializzata per l’efficienza energetica e l’edilizia sostenibile si terrà nel quartiere fieristico di Bolzano dal 17 al 20 gennaio 2008.

Il progetto CasaClima sviluppato in Alto Adige rispetta il criterio secondo il quale nel settore costruzioni esistono alternative tecniche ed economiche per il risparmio energetico e per la protezione della natura, facendo  scuola in tutta Italia.

Da qualche anno oramai la Provincia Autonoma di Bolzano dà il proprio valido contributo impegnandosi a ridurre le emissioni di ossido di carbonio. Klimahouse, Fiera internazionale specializzata per l’efficienza energetica e l’edilizia sostenibile, giunta alla terza edizione, è considerata in tutta Italia una manifestazione leader a cui guardare con estremo interesse.

CasaClima rappresenta una nuova cultura edile per l’abitazione moderna, che unisce sostenibilità, drastica riduzione dei costi energetici e una perfetta climatizzazione dell’ambiente.
Nei prossimi anni, in tutto il mondo, verrà dato sempre più risalto alla difesa del clima. Da qualche anno oramai la Provincia Autonoma di Bolzano dà il proprio valido contributo Continua a leggere

Housing sociale: IX Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori Edili


 

 La casa come bene primario ed elemento fondante della coesione sociale. E’ questa la chiave d’impostazione per il dibattito svoltosi tra i giovani imprenditori dell’ANCE, amministratori locali e studiosi sull’housing sociale: la realizzazione di case, oltre a rispondere a una domanda sociale sempre più pressante, deve diventare occasione di riqualificazione di interi quartieri delle città con riflessi sul tessuto urbano.

Alcune proposte economico-finanziarie quali quelle riguardanti il lancio di fondi immobiliari per l’housing sociale, la ricerca di nuove aree anche all’interno del verde pubblico, l’eliminazione degli strumenti urbanistici ritenuti d’intralcio come i piani di zona, sono state discusse a Roma il  23 e 24 novembre scorso, durante la  prima sessione tecnica del convegno nazionale dei giovani imprenditori dell’Ance, dedicato al tema “Housing sociale: un contratto con le città”.

Ad aprire il dibattito è stato il vicepresidente dei giovani dell’Ance, Paola Malabaila, che ha posto l’attenzione sul “prodotto abitativo” ovvero sulla possibilità di creare un’offerta consona per degli inquilini potenziali. Con l’espressione si intende coloro che hanno un  reddito annuo tra i 18 ed i 30 mila Euro, il 20% del quale viene destinato al pagamento dell’affitto. Ne fanno parte circa sei milioni di residenti, di cui circa 4 milioni sono immigrati stabilizzati.

Alla luce di questo grande numero di utenti, l’Ance è pronta a scendere in campo ma la sua rappresentante verde ha chiesto quattro garanzie fondamentali. La prima di esse  riguarda l’utilizzo di aree disponibili e quindi una riforma del governo del territorio per poi passare a dei finanziamenti leggeri che contribuiscano ad abbattere i costi di costruzione, ad una ripartizione più esplicita delle competenze stato-regione ed, infine, ad un regime civilistico che, al termine della locazione, garantisca la reale disponibilità degli immobili anche per la vendita.
 
Per il presidente dei giovani imprenditori edili, Simona Leggeri, la soluzione risiede nell’eliminare quelle regole che impediscono la flessibilità nella destinazione d’uso in modo da riuscire a costruire ciò che richiede il mercato, superando il dirigismo antieconomico che contraddistingue i piani di zona.

Il ministro per gli affari regionali, Linda Lanzillotta, ha dichiarato che 550 milioni di Euro verranno destinati all’housing sociale a partire dalla prossima conferenza stato-regioni, ricevendo grande approvazione e la richiesta che gli interventi partano immediatamente dopo la conferenza stessa, senza ulteriori dilazioni.

Per quanto riguarda la seconda garanzia richiesta, ovvero i finanziamenti più leggeri, un ruolo determinante è stato delineato dal presidente dell’Acri (associazione delle fondazioni bancarie), Giuseppe Guazzetti, che è anche presidente della Fondazione Cariplo: il fondo Abitare 1, ad esempio, emesso proprio della Fondazione Cariplo, ha stanziato 85 milioni che verranno utilizzati per la costruzione di 100 appartamenti a Crema e 700 a Milano.

Sul fronte dei tagli ai costi di costruzione è intervenuto, invece, Luca Navarra, secondo vicepresidente di Ance giovani, che ha addirittura ipotizzato l’utilizzo di aree verdi a costo zero.

Pier Ferdinando Casini è intervenuto sul rapporto stato-imprenditori auspicando una nuova stagione di rilancio della creatività dell’architettura, anche attraverso progetti capaci  di lasciare il segno della nostra epoca nel panorama storico-artisico italiano.

Città della Scienza per l’ambiente: Primo Forum Sostenibilità


Dal 13 al 15 dicembre 2007, Città della Scienza, Napoli-Bagnoli dedicherà tre giorni di incontri affidati agli esperti più qualificati, sui temi centrali dell’ambiente: fonti rinnovabili, efficienza energetica e architettura sostenibile; mutamento climatico, nuovi scenari di rischio e politiche di adattamento; teorie della Sustainability Science e strumenti per la sostenibilità locale; gestione e valorizzazione dei rifiuti e del territorio.

Previsto, inoltre, il collegamento in diretta con la Delegazione italiana a Bali, a conclusione  della Conferenza ONU sui Cambiamenti climatici, e l’incontro con le esperienze dei network economico-scientifici che operano per la sostenibilità.

Con questo evento, Città della Scienza avvia un percorso che ha l’obiettivo di dar vita a un vero e proprio “Villaggio della sostenibilità”.

Il programma generale delle giornate è il seguente:

Giovedì 13 dicembre
Ore 11.00 – 13.00
Città della SCIENZA PER L’AMBIENTE:
presentazione del progetto e apertura dei lavori

14.30 – 17.30
TEORIE E POLITICHE:
IL SISTEMA GLOBALE E IL SISTEMA PAESE

Venerdì 14 dicembre
CLIMA E ENERGIA:
PER UNA STRATEGIA CONDIVISA
Inizio giornata ore 9.30
Conclusione lavori ore 17.30 Sabato 15 dicembre
FOCUS CAMPANIA
Ore 10.00 – 13.00
Ore 14.00 – 16.30.

Per altre informazioni, consultare il sito web:
http://www.cittadellascienza.it/

Scarica il programma completo:
InvitoWebNapoli.pdf

Abruzzo, niente pannelli solari sui tetti pubblici


FONTE: La Repubblica.it 

Il divieto inserito dalla maggioranza di centrosinistra in una norma regionale
L’assessore all’Ambiente fa mea culpa: “Errore imbarazzante, rimedieremo”.

di VALERIO GUALERZI

casaclimaROMA – Abruzzo contro il resto del mondo. Il consiglio regionale dell’Aquila ha approvato nelle scorse settimane una legge che di fatto impedisce l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici. Una scelta in assoluta controtendenza con quanto accade nel resto d’Italia e nel resto del mondo, dove si cerca invece di spingere il più possibile sulla crescita delle rinnovabili. Una legge talmente contraria a quelle che sono ormai le priorità della politica nazionale in tema di ambiente ed energia, da aver fatto immediatamente scattare da parte del governo l’impugnazione davanti alla Corte Costituzionale.

Ma probabilmente la Consulta non dovrà mai occuparsi del contenzioso, perché l’articolo 74 della legge regionale 34 del primo ottobre 2007 va contro anche la Continua a leggere

MOSTRA FOTOGRAFICA SU ARCHITETTURA


FONTE: Terninrete.it 

Dieci anni di lavori urbanistici in Umbria.
perugiaInaugurata nei locali dell’ex Siri la mostra fotografica dal titolo “Dalla ricostruzione al futuro: architetture e infrastrutture in Umbria”. In una cinquantina di pannelli sono riportate foto che documentano interventi fatti in tutta la regione dopo il terremoto ma anche opere di restauro, ristrutturazione e nuove costruzioni in varie città umbre. Si tratta, in pratica, di una panoramica degli interventi più innovativi da un punto di vista architettonico ed urbanistico che hanno interessato diverse realtà. Per quanto riguarda Terni, si va dal Cesvol al quartiere Cospea all’intervento in atto in corso del Popolo, dalla scuola materna Luigi Nobili ai parchi urbani di Borgo Rivo fino all’ex Siri e al centro espositivo di Carsulae. ”Abbiamo voluto documentare i grandi sforzi innovativi che la comunità regionale e locale sta facendo – ha detto l’assessore comunale Pileri – per rendere sempre più esteticamente valide le nostre città ed i nostri borghi con le professionalità di validi architetti e urbanisti”. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a gennaio.

Cementificazione selvaggia, presentato un esposto da parte del comitato “La nostra città”


FONTE: Tempo Stretto

cantiere sequestratoDura presa di posizione da parte del Comitato “La nostra città”, che ha presentato un esposto in Procura contro quelle forme di speculazione edilizia che stanno devastando il nostro territorio.
“Ci sarebbe bisogno di piani paesaggistici prescrittivi e non di indirizzo – dichiara il Comitato – ma le pubbliche amministrazioni che si sono susseguite negli anni non si sono mai occupate realmente della tutela del territorio.
In Europa, e nelle Regioni più evolute, il 70% delle nuove costruzioni deve sorgere su aree già edificate, a Messina, invece, si costruisce anche sul suolo pubblico. Si costruisce senza nessun controllo e con omissioni da parte di coloro che dovrebbero vigilare e sanzionare. E’ quello che avviene ormai in periferia come in pieno centro.”
Il Comitato La Nostra Città nei giorni scorsi ha consegnato un esposto alla Procura sullo scempio urbanistico che in località PAPARDO –SERRE si sta attuando nell’indifferenza generale.
“In uno dei luoghi più belli della zona Nord – denuncia il Comitato – si continua a “ferire” in più parti un paesaggio incantevole.
C’è un’edilizia speculativa e d’accatto che innalza muri e cementifica ogni metro quadro disponibile”.

REALIZZAZIONE DI EDIFICI SPERIMENTALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE


FONTE: Lavori Pubblici.it

arter L’A.T.E.R. Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica bandisce un concorso di progettazione, mediante procedura aperta, avente per oggetto la selezione di una proposta progettuale con livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare, relativa alla realizzazione di edifici sperimentali di edilizia residenziale pubblica a basso impatto ambientale ed a forte contenuto innovativo.
La soluzione progettuale dovrà quindi svilupparsi su un complesso edilizio costituito da non meno di 5 accorpamenti di unità minime di intervento (UMI) di 4 alloggi ciascuna, per un totale di 20 alloggi, con tipologie edilizie a taglio differenziato per superfici utili non inferiori a 45,00 mq. e non superiori a 90,00 mq. e tutti gli alloggi dovranno essere dotati del corrispondente garage e Continua a leggere