Riproponiamo un vecchio articolo apparso qualche anno fa su Edilportale, in quanto il tema trattato è uno degli argomenti sul quale ci sarebbe tanto da dire ed obiettare visti il numero di esami e la durata dei corsi di laurea. A tale proposito aggiungiamo all’articolo anche uno dei commenti ad esso legati.
FONTE: Edilportale
Possibilità di approfondimento sempre maggiori, dalle telecomunicazioni alle problematiche di cantiere | |
Architetti ed ingeneri che non approfondiscano le proprie competenze in settori specifici hanno sempre più difficoltà a trovare lavoro. La vastissima scelta di master per entrambe le categorie implica ormai quasi l’obbligo di completare la propria formazione in una direzione precisa.
Per gli ingegneri sono a disposizione 24 università, 129 titoli dei quali 57 sono master di primo livello e 72 di secondo livello. Si tratta di approfondimenti di studio che spaziano dalle telecomunicazioni alla sicurezza, energia o salvaguardia dei beni storici.
Gli architetti possono, invece, scegliere tra 85 titoli dei quali 15 sono di primo livello e 70 rappresentano titoli specialistici proposti da 11 atenei. Nel mondo dell’architettura le offerte riguardano paesaggio, ambiente e design.
Nonostante la predisposizione ancora non troppo diffusa da parte dei neo-laureati di ritornare dietro i banchi dopo aver conseguito la laurea (il 16,3% degli ingegneri ed il 13,6% degli architetti), si assiste ad un sempre maggiore Continua a leggere