Progettato da Renzo Piano è destinato alla nuova sede San Paolo Intesa
Ma per costruirlo bisogna camibare il Piano Regolatore della città
FONTE: La Repubblica.it
Il sindaco Chiamparino: “Il nostro skyline è fermo all’800 ma non è una cosa demoniaca” L’architetto: “Quello che conta è realizzare edifici non arroganti ma pubblici e aperti”
di ETTORE BOFFANO
TORINO – Alla fine, sarà una sorta di referendum per una cartolina. Quella dei tabaccai e dei “saluti da Torino”, con la metropoli distesa come in un quadro di Felice Casorati, la corona delle Alpi e infine la Mole Antonelliana: solitaria ed enigmatica nello skyline. Poi, un quesito polemico, “Vorreste vedere nell’orizzonte un grattacielo di 200 metri?”, e assieme anche un retropensiero di politica bancaria del NordOvest e una corsa al primato tra Piemonte e Lombardia. Per via di quella fusione di un anno fa tra “San Paolo Imi” e “Banca Intesa” che molti, in riva al Po, non hanno ancora digerito e che, quasi per tutti, sarebbe una vittoria tutt’altro che simbolica delle guglie del Continua a leggere