Visto che a distanza di più di 8 anni, il probblema della tutella e del recupero del centro storico continua ad essere un tema ai più sconosciuto o ignorato: voglio riproporre un articolo che scrissi nel marzo del 1999 e pubblicato da “Il Giornale di Caserta” allorquando, nel corso dei lavori di ammodernamento della piazza di casapuzzano, fu eliminata la secolare fontana in piperno, che poi successivamente riapparve in una nuova veste, prendendo a pretesto un improbabile restauro che in realtà non fu altro che un rifacimento ex-novo.
Orta di Atella: Impossibile tacere di fronte ad un atto di vandalismo legalizzato
Per quanto lunga possa essere, difficilmente la vita dell’uomo raggiunge i cento anni, quindi, difficilmente l’uomo può sopravvivere a più di tre generazioni che si susseguono. È per questo che, per trasmettere la memoria di se alle generazioni future, egli non può far altro che affidare tale compito a ciò che l’uomo stesso crea e che riesce a sopravvivere molto più a lungo.
Così, in tutto il mondo, esistono luoghi, edifici, oggetti che indipendentemente dalla loro bellezza o dal loro valore artistico, dai loro autori e dalla loro importanza intrinseca, Continua a leggere