Orta di Atella: Oggi come ieri o peggio di sempre?


Visto che a distanza di più di 8 anni, il probblema della tutella e del recupero del centro storico continua ad essere un tema ai più sconosciuto o ignorato:  voglio riproporre un articolo che scrissi nel marzo del 1999 e pubblicato da “Il Giornale di Caserta” allorquando, nel corso dei lavori di ammodernamento della piazza di casapuzzano, fu eliminata la secolare fontana in piperno, che poi successivamente riapparve in una nuova veste, prendendo a pretesto un improbabile restauro che in realtà non fu altro che un rifacimento ex-novo.

Orta di Atella: Impossibile tacere di fronte ad un atto di vandalismo legalizzato

Per quanto lunga possa essere, difficilmente la vita dell’uomo raggiunge i cento anni, quindi, difficilmente l’uomo può sopravvivere a più di tre generazioni che si susseguono. È per questo che, per trasmettere la memoria di se alle generazioni future, egli non può far altro che affidare tale compito a ciò che l’uomo stesso crea e che riesce a sopravvivere molto più a lungo.

Così, in tutto il mondo, esistono luoghi, edifici, oggetti che indipendentemente dalla loro bellezza o dal loro valore artistico, dai loro autori e dalla loro importanza intrinseca, Continua a leggere

Post-Disaster Housing. Concorso di idee.


FONTE: Floornature.it 

case d’emergenzaLa Città di New York bandisce un concorso di idee per la progettazione di case per le vittime di eventi catastrofici. Gli alloggi temporanei costituiranno uno step intermedio prima di una soluzione permanente. I residenti di tali alloggi che ritorneranno a vivere nelle loro precedenti case, saranno resi partecipi attivamente del lungo processo urbano di ricostruzione che porterà alla rigenerazione delle comunità.
Il primo classificato si aggiudicherà un premio di 10.000 $ mentre sono previste Continua a leggere

CASE ITALIANE LE PIU’ TASSATE IN EUROPA


FONTE: CCSNews

casaA sostenerlo una indagine sulla fiscalità immobiliare in Europa, elaborata da Confappi e Arpe-Federproprietà in collaborazione con il «Sole-24 Ore». Secondo il sondaggio  il peso sui canoni di locazione è pesantissimo rispetto agli altri paesi europei,  facendo balzare l’Italia al primo posto in questa graduatoria. Confrontando l’Ici con imposte analoghe degli altri paesi dell’Unione si scopre che dopo gli italiani, i più tassati sono gli svizzeri. Non più leggera la  situazione di Francia e Regno Unito.
 
La forte pressione fiscale in Italia colpisce soprattutto le percentuali d’imposta sui canoni troppo pesantelordi di locazione che sono intorno al 30% del valore totale: oltre a ciò vanno considerati, a parte, la manutenzione e, naturalmente l’Ici stessa. Alla fine il canone netto percepito è circa al metà del lordo. Facendo un confronto in Gran Bretagna l’imposta sul reddito è pari a zero, grazie ad un particolare sistema di detrazioni. La tassazione di questo tipo di redditi avviene solo attraverso la Council tax (molto simile all’Ici) pari a circa 1.500 euro: in concreto, però, la redditività netta di un canone di quell’ordine di grandezze è molto più alta.
Ecco che si chiarisce il motivo per il quale, in Italia, ogni volta che si affronta la Continua a leggere