(ANSA) – SYDNEY -In crisi l’industria edilizia in Australia, i big del settore avvertono che il rapporto fra redditi e costi di acquisto, ostacola la ripresa dell’attivita’ di costruzione, nonostante la rapida crescita demografica nelle maggiori citta’ e la forte crescita economica del Paese. Secondo l’economista Harley Dale della Housing Industry Association, la confederazione del settore, a prolungare la flessione nell’industria sono i costi di costruzione, gli alti valori delle proprieta’ immobiliari e le tasse dei governi locali, anche se normalmente la costruzione di nuove case e’ uno dei primi settori a beneficiare di una forte crescita economica. Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio australiano di statistica, i mutui per nuove case approvati in luglio sono stati solo 4481, il livello piu’ basso in 15 mesi. Dal 2002 non vi e’ stato incremento nel tasso di nuove abitazioni costruite. La crescita economica nazionale negli ultimi sei-nove mesi ha rafforzato il mercato delle case esistenti, ma ha completamente aggirato quello delle nuove abitazioni. Vi e’ stato anche un forte aumento nel numero di ristrutturazioni. Secondo l’economista capo della Commonwealth Bank, Michael Workman, la crescita di popolazione significa che vi sarebbe bisogno di circa 175.000 nuove case l’anno, ma ne vengono costruite solo circa 145,000. E questo impone pesanti pressioni sul mercato delle locazioni.
12 settembre
salve sono un piccolo costrutore e mi piacerebbe sapere di piu sullla costruzione in autralia chi sa potrei anche venire li.grazie